MUSORGSKIJ Quadri di un'esposizione | NAZZARENO CARUSI Live al Teatro Colón (EMI)

Modest Musorgskij (1839-1881)
Quadri di un'esposizione

1. Promenade (1,30)
2. I. Lo gnomo (2,52)
3. Promenade (0,50)
4. II. Il vecchio castello (5,40)
5. Promenade (0,28)
6. III. Tuileries (1,11)
7. IV. Bydlo (2,42)
8. Promenade (0.56)
9. V. Balletto dei pulcini nei loro gusci (1,08)
10. VI. Samuel Goldenberg e Schmuÿle (2,41)
11. Promenade (1,26)
12. VII. Limoges, . Il mercato (La grande notizia) (1,27)
13. VIII. Catacombae (sepulcrum romanum). Cum mortuis in lingua mortua (4,47)
14. IX. La capanna su zampe di gallina. (Baba-Jaga) (4,02)
15. X. La grande porta di Kiev (6,54)

Registrazione dal vivo al Teatro Colón di Buenos Aires (Salón Dorado) il 18 ottobre del 2000.

« Su Nazzareno Carusi ho ancora una cosa da dire: ho ascoltato sue meravigliose esecuzioni pianistiche in disco. Non c’è nessuno che faccia i "Quadri di un’esposizione" di Musorgskij come lui: egli ha la capacità di ostenderne anche una certa qual gracilità pianistica, un certo "fauvisme" che s’appaia all’estrema raffinatezza estetica del brano: "fauvisme" poi superato nella circonfusa, trionfale melodia de "La grande porta di Kiev" ».
Paolo Isotta, “Altri canti di Marte”, © Marsilio Editori, 2015, pp. 51-52, ISBN: 9788831739986

« I "Quadri" mi sono cari. Non hanno il paradiso di un lavoro di Mozart o Bach ma sanno ugualmente aprire all`anima grandi orizzonti. La loro forma visionaria sfida chi li suoni a dipingere le mille sfumature dell`abissale caleidoscopio umano russo ottocentesco.
Nazzareno Carusi non si tira indietro. Anzi, si accolla pure la responsabilità di un'interpretazione per niente ortodossa. E' un pianista singolare, lontano da ogni strada tracciata, di idee e forza comunicativa enormi. I suoi "Quadri", per di più dal vivo, sono fra i più emozionanti ».
Fedele Confalonieri (dal libretto del disco) © EMI, 2009, Codice a barre: 8033897390055