Aggressione a Porta San Tommaso, identificati quattro individui - TG Plus NEWS Treviso

Con riferimento ai fatti occorsi nella tarda serata del 6 dicembre, nei pressi di Porta San Tommaso, prosegue senza sosta l’attività investigativa della Polizia di Stato finalizzata alla puntuale ricostruzione della dinamica dell’aggressione. Gli investigatori della Squadra Mobile di Treviso hanno già acquisito nella giornata di ieri le denunce/querele di tre dei quattro giovani aggrediti, hanno assunto informazioni da tre testimoni minorenni, presenti al momento dell’evento, e stanno analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei locali dell’area antistante al luogo dell’aggressione.  Le indagini, nel frattempo, hanno già consentito di identificare quattro dei presunti autori, tre minorenni (di cui 2 con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio) e un giovane maggiorenne. La denuncia/querela della vittima minorenne, che ha riportato lesioni con una prognosi di 10 giorni, è stata formalizzata nella mattinata odierna.

Si è svolto questa mattina a Ca’ Sugana un incontro tra il sindaco Mario Conte, l’assessore alla Mobilità Andrea De Checchi, l’assessore alla Città Produttiva Rosanna Vettoretti e l’assessore al Bilancio Riccardo Barbisan con i rappresentanti della consulta delle categorie produttive per un approfondimento condiviso sulle misure inserite nel percorso di definizione del bilancio comunale 2026-2028. L’incontro si è focalizzato sulla complessa congiuntura economica che ha reso inevitabile l’azione e il confronto ha permesso di analizzare le esigenze dell’Amministrazione, delle categorie economiche e dell’utenza, individuando soluzioni equilibrate per la regolazione della sosta in città. È stato concordato di ripristinare la finestra di gratuità per la sosta in pausa pranzo dalle ore 13 alle 14.30. La sosta rimarrà inoltre gratuita per tutta la domenica mattina, fino alle ore 14.30. Solo nel pomeriggio della domenica, dalle ore 14.30 alle 20, gli stalli blu saranno a pagamento.

Nella notte tra venerdì e sabato scorso la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino rumeno classe 2006, responsabile di un tentato furto di rame all’interno di un magazzino di proprietà delle Ferrovie dello Stato, in via XV Luglio, nell’area denominata “Santi Quaranta”, di proprietà di RFI. La volante è intervenuta per la segnalazione di un probabile furto in atto pervenuta presso la linea d’emergenza 113. Giunti sul posto, i poliziotti hanno udito forti colpi provenire dall’area recintata che ospita il magazzino e i binari ferroviari. Scavalcata la recinzione, gli agenti della Polizia di Stato hanno individuato tre uomini intenti a forzare la porta di accesso della struttura, utilizzando grandi arnesi atti allo scasso. Alla vista della Polizia, uno dei soggetti è riuscito a darsi alla fuga scavalcando la recinzione, mentre un secondo complice si è dileguato sui binari; un terzo soggetto, invece, ha abbandonato un grosso attrezzo metallico utilizzato per forzare la porta, ma è stato immediatamente immobilizzato dagli agenti.

Approvato il progetto esecutivo per la nuova pista ciclabile di Via della Libertà a Villorba. Si tratta di un progetto da 740.000 euro di valore complessivo, importo necessario a realizzare i 500 metri di percorso ciclabile, nel tratto dalla Barchessa di Villa Giovannina fino alla stazione ferroviaria di Lancenigo, sul lato della Barchessa. Lavori al via in primavera 2026, saranno completati per l’inizio estate. Il percorso metterà in collegamento la piazza Umberto I, ovvero la piazza del Municipio nonché capolinea della linea urbana n.1 di MOM, con la stazione dei treni, consentendo dunque il passaggio dalla rete dei bus urbani a quella ferroviaria (sulla linea Venezia-Treviso-Udine) in meno di 10 minuti a piedi, e ancora meno in bici. Lungo il nuovo percorso ciclopedonale, inoltre, il Parco di Villa Giovannina, la Sala Congressi, la Biblioteca Comunale, il Progetto Giovani Villorba, il polo sportivo con Skatepark e campi outdoor da beach volley e basket, gli impianti sportivi di Lancenigo, la scuola d’infanzia Collodi.