Economia, sanità e la psicologia che non ti aspetti

Medici, infermieri, e vari operatori sanitari sono sottoposti a un forte stress. Ma in che modo il benessere psicologico degli operatori sanitari impatta sull’organizzazione sanitaria e le performance dei centri clinici? E sulla qualità della cura che le persone ricevono? Più in generale, come impattano la sofferenza psicologica e lo stress sul sistema economico? Cosa può fare la psicologia per le organizzazioni sanitarie e per promuovere l’ingaggio attivo dei cittadini? Tra gli innumerevoli effetti della pandemia di COVID-19, vi sono diversi risvolti sanitari, economici, e psicologici, che hanno colpito moltissime fasce della popolazione. Presi singolarmente, questi aspetti possono essere analizzati per le specificità della gestione sanitaria, per l’impatto economico del distanziamento e del lockdown, o per l’aumento dei fattori di rischio psicologici associati al maggiore stress di questo periodo. Tuttavia, queste tre aree sono profondamente interrelate tra loro, come questa situazione sta mettendo in evidenza. L’interrelazione tra questi aspetti, nel contesto odierno e in altre situazioni, è il focus di questo incontro.


INTERVENGONO

SABINA NUTI rettrice Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
GIOVANNI FATTORE professore ordinario, Università Bocconi di Milano
GUENDALINA GRAFFIGNA professore ordinario, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

MODERA
FRANCESCO PAGNINI psicologo e psicoterapeuta, membro del Comitato Scientifico della Casa della Psicologia