l'eredità di Matteotti nel contesto contemporaneo

Cent'anni dopo: l'eredità di Matteotti nel contesto contemporaneo

Intervista al prof. Antonio Matasso – Presidente del Comitato Siciliano centenario del delitto Matteotti.

Nel corso del convegno tenutosi a Caltagirone nella sala “Mario Scelba” del Comune il 30 aprile 2024 abbiamo intervistato il prof. Antonio Matasso in occasione del centenario del delitto Matteotti che molti comitati spontanei in tutta Italia stanno commemorando. Secondo il prof. Matasso a distanza di cento anni emergono riflessioni illuminanti sul legame tra il passato e il presente politico. Il richiamo all'attualità dell'omicidio Matteotti, alla luce degli eventi recenti come l'assassinio di Alexei Navalny in Russia, mette in evidenza un filo rosso che collega le lotte per la democrazia nel tempo.
Matteotti emerge come figura emblematica del riformismo coerente e della difesa dello Stato liberale, contrapponendosi con fermezza al fascismo emergente. La sua visione garantista del diritto e il suo rifiuto di ogni forma di totalitarismo trovano riscontro nelle sfide contemporanee contro il sovranismo e il populismo.
Nell'analisi puntuale del Prof. Matasso si sottolinea il ruolo centrale di Matteotti nel contesto politico del suo tempo, affiancato da altri riformisti come Filippo Turati, Luigi Sturzo e Arturo Vella. Quest'ultimo, in particolare, viene rivalutato come figura cruciale nel dialogo tra laici e cattolici e nel sostegno alla prima donna segretaria di un partito politico italiano, Angelica Balabanoff.
Tuttavia, l'intervista mette in luce anche le sfide attuali nel mantenere viva l'eredità di Matteotti e dei suoi compagni di lotta. Mentre il loro pensiero continua a essere celebrato, la loro piena comprensione e diffusione rimangono in parte trascurate nel dibattito politico contemporaneo. L'importanza di riscoprire e onorare questi protagonisti della democrazia diventa quindi cruciale per comprendere e affrontare le attuali derive nazionaliste e antidemocratiche.
Il centenario del delitto Matteotti non solo celebra il coraggio e la coerenza dei suoi protagonisti, ma richiama anche all'azione per proteggere e promuovere i valori democratici contro le minacce del presente.