Tra eventi e ristorazione il Baccanale di Imola vale oltre 3 milioni di euro

Ventitré giorni dedicati a profumi, sapori e contaminazioni culturali: si è chiusa con numeri da record l’edizione 2025 del Baccanale, che ha trasformato Imola in un grande laboratorio diffuso dedicato quest’anno al tema “Un mondo di spezie”. Con più di 10mila partecipanti e oltre 100 appuntamenti tra showcooking, laboratori, degustazioni e performance, la manifestazione si conferma tra le più partecipate degli ultimi anni.
Secondo le stime diffuse dagli organizzatori, l’evento avrebbe generato un impatto economico superiore ai 3 milioni di euro, dato che conferma la centralità del Baccanale nel calendario culturale e turistico della città.
Cuore della proposta gastronomica sono stati i Menu del Baccanale, realizzati da una quarantina di ristoranti del territorio che hanno esplorato il mondo delle spezie attraverso piatti in equilibrio tra innovazione e tradizione. Il risultato: oltre 65mila coperti serviti durante le tre settimane del festival.
La tensostruttura di Piazza Matteotti si è confermata uno degli spazi più frequentati, ospitando showcooking e incontri con chef e professionisti del settore. Il programma diffuso ha coinvolto anche teatri, piazze e luoghi culturali, attirando a Imola famiglie e appassionati da tutta Italia.
All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il Banco d’Assaggio dei Vini e dei Prodotti dell’Imolese (giunto alla XXXI edizione) e “Olimola” (XV edizione) hanno richiamato oltre 2mila visitatori, offrendo degustazioni guidate e percorsi dedicati all’olio extravergine d’oliva.
Grande successo anche per “Il Giro d’Italia in un drink – Spezie, sapori e storie” (serata che abbiamo raccontato con questo video    • Al Baccanale la mixology, con i cocktail d...  ) in cui alcuni dei migliori bartender del Paese hanno reinterpretato lo spirito del festival attraverso cocktail ispirati a territori e tradizioni.
Il sipario sul Baccanale è calato al Teatro dell’Osservanza, dove oltre 400 persone hanno assistito alla presentazione del nuovo libro di Dario Bressanini, "La dieta termodinamica": un appuntamento che ha ribadito l’anima culturale della manifestazione.