Ginnastica, Vanessa Ferrari: "Il mio ritiro è 'abbastanza' ufficiale"

Ginnastica, Vanessa Ferrari: "Il mio ritiro è 'abbastanza' ufficiale"

L'argento di Tokyo a Parigi 2024 come ambassador: "Felice di essere qui, ma speravo di gareggiare"

Sport (Parigi). Nonostante l'infortunio che le ha fatto sfumare all'ultimo le Olimpiadi di Parigi 2024, Vanessa Ferrari è presente in Francia per sostenere le sue compagne di squadra: "Sono molto felice di aver avuto l'opportunità di essere qui, anche se è difficile perché speravo di gareggiare. Sono stati mesi molto difficili per me, mi sono portata un infortunio dietro l'altro". E sul suo futuro aggiunge: "La mia fortuna è che tra Tokyo e Parigi sono riuscita a creare dei progetti da portare avanti. Avevo detto che con e senza Parigi avrei terminato e così sarà. Per quanto io sia pazza il pensierino di riprovarci ancora è passato per la testa, ma poi ragionandoci su penso che sia giusto così". Insomma, un ritiro "abbastanza" ufficiale, conferma Vanessa col sorriso. (Andrea Eusebio e Alessandro Boldrini/alanews)

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Sono molto felice di avere avuto l'opportunità di essere qui comunque mi fa molto molto piacere chiaramente è difficile perché in primis Speravo di essere qua a gareggiare sono stati mesi molto difficili per me perché da dicembre iniziato a stare male e dopodiché mi sono portata dietro un infortunio dopo l'altro Quindi riuscire a prepararsi è difficile ma proprio nel momento in cui sembrava andare tutto a posto ho avuto l'ennesima infortunio a pochissimo della partenza che se fosse successo magari leggermente prima sarebbe stato recuperabile però purtroppo è andata così mi dispiace tantissimo ma sono felice di aver fatto comunque il percorso è averci provato fino alla fine sicuramente per me è stata una strada tosta quella delle Olimpiadi perché sono partita con Pechino che era diciamo la mia Olimpiade tutti Siri ma perché arrivavo dalla Vittoria al mondiale poi il bronzo mondiale e quindi ci si aspettava tanto ma io stavo malissimo dopo Londra e Rio quei posti L'amarezza e doversi rimboccare le maniche e ricominciare tutto da capo per poi altri non quattro ma 5 anni diciamo che non è stato facile tra qui in mezzo c'è stata anche la rottura del tendine d'Achille i tanti infortuni durante il percorso è stato veramente complicato riuscire arrivare a quella argento poi in un momento in cui c'era il periodo del covid non c'era il pubblico allenarsi in preparazione per in alcuni momenti non era possibile quindi veramente ho visto ripagato in tantissimi sacrifici fatti e Ritrovare la motivazione per tornare non è stato facile ma poi una volta ritrovata la voglia di essere qui era TN e ripeto Comunque sono felice di aver fatto il percorso perché così ad oggi non ho rimpianti non posso dire di non averci provato fino alla fine ho fatto fisica e anche di più di quello che in quel momento il mio fisico poteva fare uscire per un atleta arrivare alle Olimpiadi Diciamo che dipende da un po' dalla mentalità dell'atleta così quando inizi magari non pensi neanche di poter raggiungere certi obiettivi Poi però le cose vengono piano piano Vedi che puoi far bene che le cose si mettono a posto e quindi punti sempre più in alto o almeno io per me è sempre stato così non mi sono mai accontentata della presenza io volevo dare sempre il meglio di me cercando di arrivare ogni volta a una medaglia dare il mio contributo il più possibile alla squadra e a me come individualista quindi L'olimpiade è il sogno di ogni atleta riuscire a realizzare al meglio ogni singola competizione anche questo Comunque tanto la cosa che mi sento di consigliare di riuscire a trascorrere un Olimpiade come quella trascorsa per me a Tokyo nel senso che è vero brutto perché non c'era il pubblico però fare un Olimpiade in quel modo dove a ogni gara tutto quello che puoi dare lo dai il meglio di te a ogni singola gara cioè penso che sia il massimo per un atleta poi la medaglia che riesci a coronare il percorso sicuramente è quel qualcosa in più di aggiunto e che vuoi però riuscire a essere soddisfatta del tuo lavoro penso che in primis sia la cosa più importante mese fa nella testa di Vanessa Ferrari c'era quella la possibilità di una medaglia si vede nella mia testa pensa che ci sia sempre stata ovviamente avevo paura che il fisico non regge se purtroppo così è stato però stavo allenando diciamo l'esercizio di Tokyo Quello era il mio obiettivo E se le cose andavano giuste fino alla fine magari incrementare anche qualcosina il tuo futuro di che cosa parla Allora diciamo che la mia fortuna Pensa che è stata quella che tra Tokyo e Parigi sono riuscita a crearmi dei progetti da poter portare avanti poi anche in futuro l'estate faccio icamp con i ragazzi e a Lignano poi io ho creato un Brand di abbigliamento sportivo per ginnastica e non è altri progetti che ho in mente però non sono stati non è stato possibile realizzarli ti avevo