Don Cornet, Cionci, Fusaro, Corrias: la questione dell'antiparroco e non solo. Dibattito senza tagli

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Quella tracciata da Benedetto XVI della sede impedita potrebbe rappresentare la terza via da percorrere per i sacerdoti del nascondimento? Una strada percorribile dal diritto canonico ma che al contempo potrebbe camminare parallela (o immetersi) in quella già tracciata dal piccolo resto di don Minutella cosicché la Chiesa possa ripartire "da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede e la preghiera al centro dell’esperienza e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica" come profetizzava Ratzinger nel 1969.
Anche il parroco (come il Vescovo) può essere infatti impedito nell'esercizio dell'ufficio pastorale nella parrocchia "per prigionia, esilio o confino, per inabilità o malferma salute oppure per altre cause", come stabilisce il canone 539 del Codice di Diritto Canonico.
Nell'intervista esclusiva rilasciata a Emmo.news, don Cornet ha annunciato che, nel caso venisse condannato per scisma dall'Antipapa Bergoglio, non farà ricorso ma si riterrà in sede impedita. Se dopo don Cornet anche solo un centinaio di parroci prendessero la stessa decisione, che cosa succederebbe? Va da sé difatti che se c’è un parroco in sede impedita in parrocchia ci sarà un antiparroco.
Di questo e molto altro si è riflettuto nel corso della presentazione del libro "Alla ricerca del munus perduto" di don Fernando Maria Cornet, che si è svolta venerdì 25 ottobre 2024 a Sassari.
A discutere sul futuro della Chiesa c'erano i principali protagonisti della Magna Quaestio riuniti per la prima volta insieme: Andrea Cionci, autore di Codice Ratzinger, Diego Fusaro, autore de La fine del cristianesimo e Gian Matteo Corrias, latinista. A moderare il dibattito il Direttore di Emmo.news, la giornalista Paola Marras. Nel video vi proponiamo la conferenza integrale e senza tagli, che ha avuto un grandissimo successo.

[ Esclusiva 13 nov 2024. Abbiamo avuto conferma del fatto che il giorno 12 novembre 2024 don Cornet è stato scomunicato. Don Fernando Maria Cornet è stato convocato dall'Arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba che gli ha comunicato la riduzione allo stato laicale e la dispensa dal celibato. Don Cornet è stato ritenuto colpevole di scisma.
Aggiornamento: Dopo la nostra pubblicazione, sul sito della Diocesi è apparsa una nota nella quale viene annunciato che al posto di don Cornet arriverà un Amministratore parrocchiale, Don Antonino Canu, che seguirà la parrocchia di San Donato e San Sisto a Sassari. ]