Monte Massale (1744m) da Morca (VC) - Torniamo a ravanare!

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Lasciata l'auto sulla statale per Alagna nei pressi dello storico ponte sospeso sul Sesia presso il bivio per Morca iniziamo la nostra giornata salendo per bella mulattiera al centro abitato del paese e seguendo il segnavia 609 arriviamo a Rondo. Questa località è raggiungibile anche in auto con risparmio di una bella mezz'oretta di cammino. Da qui si entra nel bosco in lieve pendenza e con dolci saliscendi si superano alcuni alpeggi (Ruse, Orgiolo e Bertoli) e modesti rii. Dopo il maggiore di questi (Rio del Moro) la salita si impenna. Il sentiero si inerpica ripido nel bosco con rapide svolte rese infide da una gran quantità di fogliame (mettere ramponi o ramponcini qui non sarebbe una cattiva idea, soprattutto in discesa). Le fatiche trovano tregua giunti all'Alpe Selletto (1123m) caratterizzata da un paio di edifici piuttosto malconci. Dall'Alpe si riparte tenendo sempre la destra dell'evidente crinale. Dopo pochi metri incontriamo della neve ghiacciata e per evitare dispiaceri vista la non poca esposizione del tratto, ci fermiamo per indossare ghette e ramponi. La neve 'seria' la incontriamo poco dopo e ne troveremo sempre di piu' fino alla Sella di Vazzosa (30-40 cm di accumulo ma molto soffici). La sella posta a quota 1447m (1000m D+ circa dalla partenza) rappresenta un bel punto panoramico e un bivio interessante. A sinistra in mezz'oretta si raggiunge il Bec d'Ovaga o Res di Varallo (1630m). Di fronte per via non tracciata si può scendere a valle mentra destra si prosegue per il Massale che è la nostra meta di oggi. Non c'è sentiero in questa direzione e occorre attenzione per individuare la via migliore. La visibilità tuttavia è sufficiente per decidere di volta in volta cosa fare. La cresta è un continuo saliscendi e alcune elevazioni possono essere evitate passando prevalentemente a sinistra di esse. Dopo aver superato un primo tratto vediamo per la prima volta la nostra meta che sembra ancora lontana e molto in alto! Proseguiamo con il ritmo che ci è concesso dalla tanta neve su un terreno vergine con Nando sempre avanti a fare traccia. Non è tutto semplice ma troviamo un percorso sicuro e procediamo bene per circa 1 ora. Dopo un ampio aggiramento dell'ennesimo bastione ci ritroviamo su una rampa che va dritta alla cima. Da lontano avevamo visto una doppia punta e non sappiamo a cosa approderemo. E' cosi' che dopo l'ennesimo sforzo la salita molla e troviamo una croce di legno. Un po' increduli realizziamo di essere già in cima al Massale! Il meteo ci nega il panorama e il freddo intenso non ci invita a sostare a lungo così, consapevoli della lunga e delicata discesa che ci attende, ci incamminiamo prudenti verso Morca.
Escursione che ci è piaciuta molto e in cui l'amicizia ha dato alle gambe quel carburante in più che ci ha sostenuti fino alla fine.
Circa 1300m D+ su circa 17Km A/R.
Valsesia sempre al top!
Alla prossima col Nanga Team