I Sirboni CENGIA PREDUNGIANU - CALATE A SU RUDA - CALATE A DORONE'

Una zona del Supramonte particolarmente bella e movimentata selvaggia, dove converge un intreccio di canyon, dove immense pareti sembrano impedire di continuo il cammino, offre invece molte possibilità di percorsi diversi tra loro, di cui alcuni molto noti e frequentati, mentre altri restano più di nicchia e con una fruizione più limitata.
Nel quadro di questa natura maestosa e scenografica una combinazione di percorsi si distingue in modo particolare in fatto di bellezza, spettacolarità e divertimento.
Un concentrato di divertimento per superare gli ostacoli che la matura propone tra cenge, pareti da arrampicare e calate.
Con partenza da Lanaittu si arriva in poco tempo a percorrere la Cengia di Predungianu via diretta di accesso per Il monte Su Ruda. Da quest'ultimo si scende con delle calate di recente attrezzatura fin dentro Badde Doronè proprio nei pressi dell'attacco delle calate, terminate le quali in breve si arriva alle auto.

Si tratta di un itinerario relativamente breve (come lunghezza) ma intenso e senza punti morti dove ci si cimenta in numerose facili arrampicate, aerei passaggi su mancorrenti e un totale di 7 calate (in due serie distinte).
In pratica consiste in un raccordo di tre percorsi vicini e consecutivi.
SU PIGGIU DE PREDUNGIANU (la cengia di Melanzana, soprannome attribuito ad  un Olienese al quale è stato dedicato il percorso quando è stato ripristinato una decina di anni fa), è un'aerea cengia, apparentemente impossibile da percorrere che taglia un'altissima parete e costituisce parte integrante di una iscala dei pastori che permetteva in passato di salire in maniera diretta al Monte su Ruda dal greto di Codula S'Ozzastru .
Si cammina in sicurezza in una sorta di stretto marciapiede dove nei punti più esposti al vuoto (più stretti) si possono allestire dei mancorrenti

Al termibe una breve "passeggiata" nel bosco raccorda questo stupendo percorso con l'attacco delle calate del M. Su Ruda 

CALATE DAL MONTE SU RUDA consistono in una serie di 3 bellissime e molto panoramiche discese su corda con altezza massima di 30 m che si svolgono in luogo particolarmente suggestivo.Le calate si snodano dalla zona sommitale del M. Su Ruda fino ad "atterrare" nei pressi della prima calata di Badde Doronè  

BADDE DORONE' invece è una piccola perla del canyoning sardo (asciutto) ed è una  gola estremamente inforrata con suggestive pareti lisce, talmente vicine che in certi punti arrivano quasi a toccarsi.
Si tratta di un percorso facile ma molto "gettonato" per la sua bellezza che si può definire un classico del repertorio sardo.
Questo tratto di gola, breve ma molto intenso in quanto a bellezza e divertimento, propone una serie di tre calate molto ravvicinate.

In questa occasione abbiamo percorso anche Troccu de Corrojos, un tratto di gola particolarmente suggestivo che termina a pochi minuti dalle auto.