Il Poetto di Cagliari al tempo dei casotti.
Автор: Franco Benito Casula
Загружено: 2021-03-27
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Tutte le sequenze e gli scatti assemblati in questa presentazione sono presi dalla rete.
Il Poetto, che si estende per circa 8 km dalla Sella del Diavolo sino al litorale di Quartu, divenne la spiaggia dei Cagliaritani a partire dal 1913 con l'avvento dell'elettricità e del tram. Fino ad allora la balneazione avveniva sul litorale di Giorgino. In quell'anno sorse anche il primo stabilimento balneare " i bagni Carboni". Intorno agli anni '30 i casotti hanno riempito il litorale, sorgono il Lido e il D'Aquila e ormai il poetto non è più solamente un villaggio vacanze, ma un borgo vivibile tutto l'anno. Nel 1934 iniziano i lavori del nuovo ospedale sul litorale interrotti dall'avvento della guerra, tanto che nel 1943, temendo un possibile sbarco dei Tedeschi vengono rasi al suolo i casotti. Solo nel 1946 ricomincia il riposizionamento dei casotti a partire dalla seconda fermata del tram. Questa convulsa ricostruzione delle strutture murarie danneggiate in parte dai bombardamenti ( ospedale in costruzione, edifici adiacenti al litorale), il sorgere di spazi e strutture riservate ai dipendenti delle Poste,della Manifatture Tabacchi, delle Ferrovie, della Rinascente oltre a quelle concesse all'Esercito, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, all'Aeronautica e ai Vigili del Fuoco contribuiscono al massiccio depauperamento della sabbia del Poetto. Sul finire degli anni '50 si contano oltre 1400 casotti più gli stabilimenti dedicati e il proliferare dei chioschetti. Nel 1973 vanno dismessi i tram, rendendo caotico e incontrollabile il traffico, oltre all'intollerabile condizione di degrado igienico sanitario nella zona dei casotti tali da arrivare, tra marzo e maggio 1986, alla demolizione dei casotti, segnando così la definitiva fine di un'era.
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