Come gestire una relazione a distanza | Filippo Ongaro

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Quasi tutti noi nella vita in qualche momento abbiamo vissuto una relazione a distanza o un periodo di distanza con il nostro partner.

Le relazioni sentimentali si reggono sulla complicità, sull'intimità, sulla conoscenza reciproca, sulla vicinanza. Tutti fattori che non è che a distanza non esistano anche perché le persone ovviamente di tanto in tanto si incontrano per fortuna, e non solo virtualmente, anche fisicamente, ma ovviamente incontrandosi meno ci si conosce meno e tutto questo diventa un po' più complesso.

Diciamo che a volte si vive anche il mito che la relazione si logora meno a distanza proprio perché ti vedi meno. Io non sono tanto d'accordo su questo. Io penso piuttosto che la distanza rallenta l'emergere di problematiche che se si sta vicino tanto emergono prima.

Il rapporto a distanza non è facile e richiede maturità e forte autostima in entrambe le persone, altrimenti la tendenza è sempre quella iniziare a puntare il dito, colpevolizzare l'altro per i problemi che tu percepisci magari appunto di solitudine o di lontananza che però sono come dire impliciti e scontati se scegli di avere un rapporto a distanza.

Allora voglio suggeriti alcune cose che dal mio punto di vista vanno smarcate fin da subito con il proprio partner per avere chiaro su cosa si deve fondare un rapporto che magari per circostanze che non possiamo cambiare almeno momentaneamente, deve essere a distanza.

1. Fiducia. deve essere più alta della fiducia che hai quando il rapporto lo vivi in forte vicinanza
2. Calore: bisogna far sentire la vicinanza e se non sono baci e carezze devono essere almeno parole adeguate
3. Bisogna avere una prospettiva comune: stiamo parlando di un po' di mesi a distanza, di un anno a distanza, di 5 anni a distanza o di una vita a distanza.
4. Complicità: assomiglia al calore ma è qualcosa di più del calore, è avere delle basi comuni, è avere dei giochi comuni, degli scherzi, degli sguardi comuni anche a distanza
5. Autonomia: bisogna essere autonomi, non bisogna sentire questo costante bisogno dell'altro, l'altro deve essere un piacere, non dev'essere un tappabuchi.


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Le informazioni contenute in questo video sono puramente divulgative. Tutte le terapie, i trattamenti e i consigli di qualsiasi natura, prima di essere seguiti, devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico.