Pensioni 2026: la VERITÀ sugli AUMENTI

Negli ultimi giorni è circolata la notizia di nuovi aumenti per le pensioni a partire da Gennaio 2026, con cifre che sfiorano i €611. Vediamo insieme cosa si intende con questa cifra e come verranno applicati gli incrementi, che sono stimati tra l'1,4% e l'1,5%. L'aumento non sarà uniforme: le regole di rivalutazione automatica prevedono un meccanismo a scaglioni che mira a favorire chi percepisce pensioni più basse. Chi ha pensioni fino a quattro volte il minimo riceverà il 100% della rivalutazione. Analizziamo le simulazioni: una pensione da €603 salirebbe a €611,44 (con aumento di €8,44), mentre importi superiori vedranno aumenti crescenti in termini assoluti ma decrescenti in percentuale, arrivando fino a circa €51,71 per le pensioni da €4.000. Un focus particolare è dedicato alle pensioni minime che nel 2026 saranno di €603,40. Grazie alla combinazione di rivalutazione standard e un incremento transitorio (dell'1,3% nel 2026), l'assegno minimo effettivo supererà i €619. Oltre a questi aumenti, si discute del blocco dell'adeguamento all'aspettativa di vita fino al 2028 e dell'incremento fisso di €20 mensili per le pensioni minime.

00:00 Introduzione
01:13 Capire gli aumenti
03:15 La percentuale reale
04:13 Il meccanismo a scaglioni
06:14 Esempi di aumenti
07:55 Focus pensioni minime
09:15 Altre novità rilevanti
12:35 Conclusioni
16:34 Spot

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