Perchè ho lasciato la Città per una Vita appartata vicino alla Natura? #49

Ti è mai capitato di sentirti fuori luogo?
Di sentire di non appartenere al mondo che ti circonda?
Ho sempre sentito fin da piccola una grande divergenza con la vita in città
La natura mi ha sempre donato un senso di pace e calma che mi portavano a vivere la vita di tutti i giorni con un senso di malinconia
Nel tempo, il sogno di vivere una vita circondata da più alberi che persone, si è fatto sempre più vivido
Sognavo un luogo in cui sentirmi a casa
Che mi stimolasse a dare il meglio di me
Credo che l'uomo abbia la capacità di vivere la vita nella sua totalità
Di scorrere insieme a lei in maniera incondizionata
Di vivere in uno stato di beatitudine
Che ti permette di apprezzare sia la gioia che il dolore
In questo la natura mi ha sempre ispirata
In lei ho visto un insegnante da cui poter imparare e apprendere cose che l'uomo non riusciva a trasmettermi
Così ho capito che per me era necessario lasciare la città se volevo trovare un posto in cui poter esistere
Ho sempre avuto la consapevolezza che la gioia si potesse trovare indipendetemente da dove mi trovavo
Credere che ci sia qualcosa di sbagliato intrinsecamente nella vita in città o che sia meno autentica di un'altra, porta solo ad alimentare una felicità condizionata
E’ invece importante fare una scelta sulla base di ciò che ci fa stare bene
È così che ho scelto questa direzione
Il posto in cui ho scelto di vivere è quello in cui sento di poter dare il meglio di me
Sento la necessità di riappropriarmi della felicità che deriva dalle cose semplici
Di imparare a rallentare e godermi il tempo
Di mutare con lo scorrere delle stagioni
Di prendere il mio posto in una realtà che mi ha sempre richiamata
In cui posso sentire di partecipare alla vita
In cui ti è richiesto di dedicare tempo se vuoi vedere crescere le cose
In cui le relazioni donano valore alle mie giornate
Dove sento di poter respirare a pieni polmoni
E dove tutto trova un senso
La vita che ho scelto per me, più rurale e solitaria, non è perfetta o speciale
Non porta con sé un'intrinseca felicità
Ma é la vita nella quale sento di poter coltivare la beatitudine che ho sempre ricercato
E che nel tempo, mi possa insegnare a vivere con gratitudine ogni giorno che ho a disposizione

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