ALn663 - Il ruggito DIESEL tra le terre di CALABRIA

Splendido itinerario nell’entroterra calabro è ripreso in questo video fatto dalla coppia di Automotrici nafta ALn663.1160 + ALn663.1187, che si è ritrovata a svolgere, un paio di settimane fa, il regionale 21665 Lamezia Terme Centrale - Catanzaro Lido. Entrambe assegnate agli impianti di Reggio Calabria, sono due Fiat Ferroviaria Savigliano 1983 e 1984.

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STORIA delle ALn 663:
Nate nel 1983 dall’ulteriore ed ultima evoluzione delle già rinomate ALn668, le Automotrici Leggere Nafta del nuovo gruppo 663 furono il passo decisivo per il trasporto passeggeri diesel sulle linee italiane, principali e secondarie, all’inzio degli anni ‘80. Meccanicamente identiche alle automotrici 668 delle serie 3100 e 3300, vennero realizzate integralmente dalla Fiat Ferroviaria Savigliano, che impiegò su ogni automotrice, come consueto, un doppio endotermico nafta Fiat da 6 cilindri, dall’erogazione continua di circa 230cv di potenza e di una trasmissione di tipo automobilistico dotata di cambio meccanico cinque marce, frizione e riduttore che consentiva una manutenzione semplice ed economica. Le 663 vennero realizzate in due serie diverse destinate, fin da subito, a contesti diversi: quello montano, per quanto riguarda la serie 1000 (1001/1016) formata da macchine aventi rapporto di marcia corto e velocità massima di 118 km/h, e quello della serie 1100 (1101/1204), che, con massima velocità di 130 km/h, si addice meglio alle normali condizioni delle classiche linee pianeggianti. Durante la loro storia queste micette nafta hanno rivestito solo due livree: nate infatti con la classica Grigio - Azzurro - Beige Pergamena, conobbero in seguito solo la livrea unificata FS detta XMPR che non hanno più lasciato dagli ultimi anni ‘90. Assegnate fin da subito a diversi dei depositi FS specializzati nella trazione diesel, le ALn663 risiedettero, nei primi anni di vita, principalmente in Piemonte, sotto gli impianti di Cuneo, Novara e Torino (dove inizialmente fu assegnata l’intera serie 1000 per i servizi sulla linea Aosta - Pré Saint Didier), in Toscana, in OML Siena, in Campania a Benevento e in Sardegna presso le officine FS cagliaritane e sassaresi. Numerose furono le varianti create al fine del perfetto adattamento ai servizi a cui furono negli anni destinate: dalle ALn DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) destinate al trasporto detenuti, alle ultime dieci unità di serie, inizialmente assegnate agli impianti di Cuneo dove vennero modificate con sistemi di sicurezza VACMA che ne permise la circolabilità in territorio francese, e in particolare sulla tratta Cuneo - Nizza. Solo recentemente questa lunga storia più che quarantenne sta per terminare in una delle regioni meridionali d’Italia (che le ha acquisite solo recentemente in sostituzione delle più vecchie ALn668) e per questo, certi dello splendido lavoro svolto in tutti gli anfratti della penisola, ringraziamo queste vecchiette che ancora non smettono di lasciarci senza parole.