Italia. Toscana. Pisa. Marina di Pisa. 10.08.2025. nuoto.
Автор: channel one
Загружено: 2025-10-05
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Sorge a 2 m s.l.m. a sud della foce del fiume Arno, sul Mar Ligure. Gli abitanti odierni sono soliti chiamarla semplicemente "Marina", mentre fino al secolo scorso i più vecchi continuavano a usare il termine Boccadarno.
L'abitato si estende da NW a SE lungo la costa del Mar Ligure, ed è delimitato a nord dal fiume Arno, a est dalla pineta del litorale pisano (che ispirò a D'Annunzio i versi de La pioggia nel Pineto), dal canale Lamone e dalla frazione di San Piero a Grado, a sud dalla frazione di Tirrenia. Il clima è spiccatamente mediterraneo, dominato da venti sud occidentali di libeccio che causano mareggiate abbastanza frequenti. Secondo la classificazione di Köppen, Marina di Pisa rientra nella fascia di clima temperato caldo.
La stazione meteo più vicina è quella di Bocca d'Arno:
Bocca d'ArnoMesiStagioniAnnoGenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAutT. max. media (°C)10,5. 11,3. 14,0. 17,4. 21,3. 24,7. 27,5. 27,4. 24,3. 20,0. 15,4. 11,6. 11,1. 17,6. 26,5. 19,9. 18,8T. min. media (°C)3,6. 4,3. 6,7. 9,6. 13,0. 16,2. 19,1.
Fino al 1606 il territorio stesso dove ora sorge Marina di Pisa non esisteva: l'area era paludosa e insana, e praticamente disabitata. Fu Ferdinando I de' Medici che in quell'anno decise di far spostare la foce dell'Arno, rivolta a sudovest, di circa 1 500 metri verso nord, in quanto riteneva che il vento di libeccio potesse impedire il normale deflusso delle acque del fiume e allagare Pisa. Alla foce del fiume, dopo tale spostamento, venne edificata sulla riva sinistra una costruzione esagonale circondata da un fossato, detta "il Fortino", quale dogana per il traffico fluviale. Probabilmente intorno a tale costruzione vennero edificate le prime case di pescatori, ed è qui che va cercato il nucleo originario di Marina di Pisa, alle sue origini chiamato "Paese di Boccadarno"
Il fondatore di Marina di Pisa è riconosciuto in Gaetano Ceccherini: nel 1869 il Re lo costrinse ad abbandonare i terreni da lui posseduti nella riva nord dell'Arno (che nel frattempo era divenuta Tenuta Reale) e in cambio gli fornì ampi appezzamenti nella riva sinistra, oltre a una congrua somma di denaro. In tale area Ceccherini, con l'aiuto del figlio Baldassarre, costruì un attrezzato stabilimento balneare dopo aver acquistato per sé una casa colonica nei pressi del vecchio Fortino della Guardia di Finanza. Fu da quel momento che la zona iniziò a guadagnarsi lo status di mèta per il turismo balneare, turismo incentivato dalla tendenza scientifica in favore dei bagni di mare come terapia preventiva di molte malattie.
L'atto di fondazione ufficiale del paese risale comunque al 1872, quando il Comune di Pisa elaborò un piano regolatore di un paese a griglia intervallato da tre piazze, approntando anche la realizzazione di un grande strada di collegamento con la città, il Viale dei Platani, oggi Viale D'Annunzio. Dopo pochi anni Gaetano Ceccherini morì, lasciando al figlio lo stabilimento, che venne arricchito delle prime case in muratura, per permettere soggiorni più lunghi ai turisti; Baldassarre riuscì anche a convincere alcuni personaggi illustri e non di Pisa a costruirsi una casa al mare vicino a Boccadarno. In quegli anni venne costruito pure un grande orfanotrofio, grazie all'attività pastorale di padre Agostino da Montefeltro, al secolo Luigi Vicini.
Il 23 giugno 1892 venne inaugurata la linea ferroviaria a vapore Pisa-Marina, che contribuì a una crescita turistica del luogo. Vennero quindi edificati i primi ristoranti, stabilimenti balneari, pensioni. In questo periodo furono costruite anche molte ville in stile Liberty e in neomedieval (Villa Fumagalli, Villa Cobianchi, Villa Galli Dunn, Villa Miramar sede dell'attuale comando dei Carabinieri, Villa Salvini, Villa Ruchal, Villa Belliure, ecc.).
La crescita turistica andò di pari passo con lo sviluppo edilizio, portato avanti fino al 1920, quando iniziò lo sviluppo industriale della cittadina. Il 28 luglio 1912 venne posata la prima pietra della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, alla presenza del cardinale Pietro Maffi.
Nel 1925 venne costruito un grande stabilimento dalla Società in nome collettivo Cantiere Navale G. Gallinari, successivamente diventata C.M.A.S.A., per la costruzione di idrovolanti: il cantiere si sviluppò notevolmente con l'arrivo dell'ingegnere tedesco Claude Dornier, il quale scelse Marina per produrre i suoi idrovolanti dopo che il trattato di Versailles del 1919 aveva imposto severe restrizioni alla Germania, anche nella produzione di velivoli, con la conseguente chiusura degli stabilimenti di produzione posti sul lago di Costanza. Negli stabilimenti C.M.A.S.A. vennero prodotti, tra gli altri, gli idrovolanti Dornier Do J Wal, i primi totalmente metallici costruiti in Italia.
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