Candidosi vaginale o candida: cos'è, cause, sintomi, trattamento e prevenzione
Автор: Pepemio
Загружено: 2024-09-10
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La candidosi vaginale, nota anche come candida, è una condizione comune che colpisce molte donne nel corso della loro vita.
Questa infezione è causata dalla proliferazione eccessiva di un fungo chiamato Candida, che normalmente vive in equilibrio nel corpo.
Tuttavia, quando l'equilibrio viene disturbato, la Candida può moltiplicarsi e causare sintomi fastidiosi, magari impedendoti di svolgere le tue regolari attività durante la giornata.
Oggi esploreremo in dettaglio cos'è la candidosi vaginale (candida), le sue cause, i sintomi principali, come viene trattata, e come prevenirla efficacemente.
La candidosi vaginale, anche conosciuta come candida, è un'infezione fungina causata prevalentemente da un fungo naturalmente presente in piccole quantità nella vagina, nell'intestino e sulla pelle.
In condizioni normali, il sistema immunitario e altri microrganismi mantengono la crescita della Candida sotto controllo.
Tuttavia, quando questo equilibrio viene alterato, la Candida può moltiplicarsi rapidamente e causare un’infezione: l'infezione da candidosi vaginale è una delle cause più comuni di prurito, irritazione e perdite vaginali anomale.
È stimato che circa il 75% delle donne sperimenterà almeno un episodio di candidosi vaginale (candida) nel corso della vita, e il 40-50% avrà recidive (te l’avevo detto che non eri l’unica!).
Esistono due principali forme di candidosi vaginale:
La prima è la candidosi vaginale (candida) acuta ed è la forma più comune che si manifesta con sintomi intensi ma temporanei. La maggior parte delle donne sperimenta un episodio acuto almeno una volta nella vita.
La seconda è la candidosi vaginale (candida) ricorrente, che è la forma è meno comune ma più complessa da trattare, si definisce ricorrente quando una donna ha quattro o più episodi di candidosi vaginale in un anno.
Le cause della candidosi vaginale (candida) possono essere varie e spesso multifattoriali e comprendere le cause è essenziale per adottare strategie di prevenzione e trattamento efficaci.
L'alterazione dell'equilibrio naturale della flora vaginale è una delle principali cause della candidosi vaginale (candida). Questo equilibrio può essere compromesso da:
Uso di antibiotici: Gli antibiotici possono ridurre la quantità di batteri buoni, come i lattobacilli, che normalmente mantengono la Candida sotto controllo.
Cambiamenti ormonali: Gravidanza, pillola anticoncezionale e cicli mestruali possono influenzare i livelli ormonali e alterare l'equilibrio vaginale.
Igiene intima scorretta: L'uso di prodotti aggressivi per l'igiene intima o lavaggi eccessivi possono distruggere i batteri benefici favorire la crescita della Candida.
Un sistema immunitario indebolito può rendere il corpo più suscettibile alle infezioni da Candida. Condizioni come l'HIV, il diabete non controllato o l'uso di farmaci immunosoppressori possono aumentare il rischio di candidosi vaginale.
Diete ricche di zuccheri e carboidrati raffinati possono favorire la crescita della Candida.Anche lo stress e la mancanza di sonno possono influire negativamente sul sistema immunitario e predisporre alla candidosi vaginale.
Riconoscere i sintomi della candidosi vaginale (candida) è fondamentale per un trattamento tempestivo ed efficace. I sintomi possono variare in intensità e durata, ma i più comuni includono:
Prurito e irritazione: Uno dei sintomi principali della candidosi vaginale è il prurito intenso nella zona vulvovaginale, spesso accompagnato da irritazione.
Perdite vaginali: Le perdite causate dalla candidosi vaginale sono tipicamente bianche, spesse e grumose, simili alla ricotta. Tuttavia, possono anche essere più liquide.
Dolore e bruciore: Durante la minzione o i rapporti sessuali, molte donne sperimentano dolore o bruciore.
Rossore e gonfiore: La vulva e la vagina possono apparire arrossate e gonfie a causa dell’infiammazione.
Nella candidosi vaginale (candida) ricorrente, i sintomi possono essere più lievi ma persistenti, con episodi frequenti che interferiscono con la qualità della vita, qui è importante riconoscere questi segnali per gestire adeguatamente la condizione.
La diagnosi della candidosi vaginale (candida) è generalmente basata sui sintomi riportati dalla paziente e su un esame fisico. Tuttavia, in alcuni casi, il medico può decidere di eseguire ulteriori test per confermare la diagnosi, soprattutto se i sintomi sono ricorrenti o atipici.
Durante l'esame fisico, il medico esaminerà l'area vulvovaginale per valutare eventuali segni di infiammazione, arrossamento o perdite anomale. Questo esame può includere anche un controllo della cervice per escludere altre possibili cause dei sintomi.
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