1986, Crisi del Golfo della Sirte

«La guerra dei nervi americana contro la Libia ha avuto un primo risultato: Tripoli si sente accerchiata e minaccia pesanti rappresaglie. Ieri sera il ministro degli esteri ha convocato gli ambasciatori della Nato e ha ripetuto la minaccia di Gheddafi: Tripoli compirà rappresaglie sulle città dei paesi dell'Europa meridionale appartenenti alla Nato in caso di attacco americano.
L'agenzia libica Jana ha anche accennato alla possibilità di ottenere l'aiuto dei paesi del Patto di Varsavia. L'ipotesi però è stata scartata da un portavoce sovietico: "Gheddafi non dice sempre la verità", ha detto il portavoce. Ciò nonostante Mosca ha confermato il suo sostegno alla Libia. Alle minacce di Tripoli ha parzialmente risposto Washington. Dopo due giorni di silenzio ufficiale, il capo di gabinetto della Casa Bianca Regan (00:48) ha detto che gli Stati Uniti sono molto vicini a dimostrare la responsabilità libica nell'attentato di Berlino Ovest. Alla domanda se ci si debba aspettare un'iniziativa militare entro breve tempo, Regan ha detto di no. Le due portaerei Coral Sea e America sono intanto a un solo giorno di navigazione dal Golfo della Sirte. Il Pentagono ha diffuso le immagini, giunte prima di Pasqua, dell'affondamento di una motovedetta libica ad opera di un missile americano. Anche queste immagini, in questo momento alimentano il clima di tensione.
A Washington lo stesso Pentagono ha fatto sapere che Reagan aspetta il rientro del suo vice Bush e di Whimberger prima di dare il via ai piani di attacco. Nell'attesa però gli Stati Uniti devono registrare una prima sconfitta politica. Dall'Europa arrivano segnali decisamente negativi all'ipotesi di un intervento militare. Dopo la richiesta italo-spagnola, il presidente di turno della comunità, l'olandese Lubbers, ha convocato un consiglio ministeriale (01:31 Ronald Reagan, sua moglie Nancy e il cagnolino ... ) lunedì per esaminare gli sviluppi del terrorismo internazionale. Malta ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU mentre a Berlino Ovest le tre potenze alleate che ancora occupano formalmente l'ex capitale tedesca hanno chiesto l'allontanamento di ogni individuo sospetto, pur senza fare riferimento ai libici.»
02:04 Segue il pastone di Franco Poggianti [...]
02:26 Dichiarazione di Bettino Craxi
02:49 Dichiarazione del presidente Francesco Cossiga
03:03 Dichiarazione di Giulio Andreotti
03:09 " " Giovanni Spadolini
03:17 " " Alfredo Biondi
03:25 Appello delle ACLI a oltre 200 fra circoli pacifisti, comunità religiose e personalità politiche e sindacali degli Stati Uniti. "Nel Mediterraneo Reagan sta sbagliando tutto, convincetelo a cambiare rotta".
Servizio di Claudio Accardi, 12 aprile 1986; montaggio rvm Enzo Petracca. Conduce in studio Franco Poggianti