Come gestire una crisi (in azienda e nella vita)

💣 Crisis management: l’unica mossa che conta quando la tua azienda sbaglia

Se sei un imprenditore italiano o gestisci una PMI, sai bene che i disservizi e i problemi con i fornitori (o i subfornitori) sono all’ordine del giorno. Ma stai gestendo queste crisi nel modo giusto?

In questa puntata fondamentale, Davide Cervellin – forte dell’esperienza maturata come ex top manager in colossi internazionali come eBay, PayPal, Booking.com e Telepass – ti offre una masterclass pratica su come convertire un disservizio in un momento di rafforzamento della fiducia del cliente.

Attraverso l’analisi di un caso studio reale (la gestione di una crisi logistica con gli autobus scolastici), scoprirai perché la maggior parte delle aziende fallisce nella comunicazione e come l’approccio vincente si concentra solo su una cosa: la soluzione immediata.

🛑 Non chiedere scusa per colpa non tua: i 3 pilastri della crisi

Molti commettono l’errore di assumersi la responsabilità totale del problema (anche quando la colpa è di un fornitore esterno). Davide spiega perché devi fare una distinzione cruciale:

La responsabilità del problema: non è della tua azienda se il problema è stato causato da un subfornitore (un pezzo difettoso, un software che non funziona). Non chiedere scusa per una colpa non tua.

La responsabilità della soluzione: è l’unica che conta. Al cliente non interessano le cause o le scuse, ma solo che il problema venga risolto. La tua unica priorità è l’azione correttiva.

L’escalation di livello: un problema critico non può essere gestito dal solo responsabile operativo. Deve essere elevato a priorità assoluta e coinvolgere i massimi livelli decisionali: direzione e consiglio di amministrazione.

📊 La triade vincente del gruppo di lavoro in crisi

Per affrontare la crisi con tempestività, l’organizzazione è essenziale. Scopri perché la struttura che ha risolto il problema analizzato si basava su tre aree specifiche:

Logistica/operazioni: le persone che mettono fisicamente a terra il piano di risoluzione.

Analisi dei dati: per comprendere l’entità del danno e monitorare l’efficacia delle azioni intraprese.

Comunicazione (la più importante): in una crisi, non parlare è l’errore più grande. La comunicazione deve essere chiara, costante e focalizzata sulle azioni in corso.

Se vuoi modernizzare il modo in cui gestisci la tua azienda e imparare a lavorare meno e meglio, questo video è il punto di partenza.
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