Farmaci dal nome simile: errore umano o design sbagliato?

Un paziente riceve il farmaco sbagliato. L’infermiere ha seguito tutte le regole. Eppure, qualcosa è andato storto.
Come può succedere? E soprattutto: di chi è davvero la responsabilità?

In questo video parliamo degli errori causati da farmaci “LASA” – look-alike, sound-alike – cioè farmaci con nomi o confezioni troppo simili.
Errori che non nascono da disattenzione, ma da un sistema progettato senza tener conto di come funziona davvero la mente umana sotto pressione.

Perché a volte, la differenza tra la sicurezza e l’incidente... è solo una lettera.

Questi i temi affrontati dall’Avv. Gabriele Chiarini nel video:
0:00 Introduzione
1:25 Nomi simili, errori evitabili
3:47 Cambiare il sistema o adattare le persone?
6:13 Prevenzione: una questione di progetto
8:06 Un rischio distribuito: il ruolo delle organizzazioni
9:33 Torcere le braccia o piegare i metalli?

Per approfondire, consulta la sezione "media" sul nostro portale istituzionale:
https://www.chiarini.com/

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ATTENZIONE: I contenuti di questo approfondimento sono di carattere giuridico e rispondono esclusivamente a finalità divulgative su profili legali relativi a questioni di rilevanza medica o sanitaria; essi non possono in nessun caso sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. Le informazioni fornite non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque aspetto relativo alla diagnosi, alla prognosi e ai trattamenti, attenendovi scrupolosamente alle sue indicazioni.