Perri si difende: «Tutto quello che ruota attorno ai Iannazzo non mi è mai appartenuto»
Автор: Calabria Reporter
Загружено: 2016-03-25
Просмотров: 8319
«Non sono un imprenditore colluso e la mia famiglia ha già pagato un prezzo fin troppo alto dalla morte di mio padre». Si difende Franco Perri, l’imprenditore coinvolto nel sequestro di beni per 500 milioni di euro avvenuto lo scorso 21 marzo. Perri è accusato di essere affiliato alla cosca Iannazzo del lametino e questa mattina ha rotto il silenzio convocando i giornalisti per una conferenza stampa durante la quale ha spiegato la sua posizione. Affiancato dagli avvocati Francesco Pagliuso e Salvatore Staiano, Perri ha raccontato la sua verità: «Tutto quello che ruota attorno ai Iannazzo non mi è mai appartenuto, né oggi nel 2016 né quarantotto anni fa quando sono nato. Non ho mai pagato il pizzo, sono stato una vittima della’'ndrangheta, non un colluso e nessuno ci ha mai aiutato né tutelato, neanche la polizia. Abbiamo rischiato la rovina ma siamo stati bravi a risalire, la nostra contabilità è chiarissima e tutti i miei utili sono stati reinvestiti nell’azienda. Non mi sono arricchito» ha detto. L’avvocato Pagliuso ha poi ricostruito la vicenda giudiziaria chiarendo che a carico del suo assistito non ci sono altro che le dichiarazioni di due collaboratori, non esistono intercettazioni né prove di altro tipo. Le conclusioni sono state affidate alle parole dell’avvocato Staiano per il quale: «Perri è stato sottoposto ad un processo mediatico dal quale non ha intenzione di sottrarsi».
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: