Fumare in ospedale è vietato

Il tabagismo rappresenta uno dei problemi più seri per la salute pubblica a livello globale. Questo fenomeno causa ogni anno la morte di circa 6 milioni di persone, pari a un decesso ogni 6 secondi. La maggior parte di questi decessi (oltre 5 milioni) è causata dal consumo diretto di tabacco, mentre 600.000 morti ogni anno sono legate all’esposizione passiva al fumo. Smettere di fumare non solo è fondamentale per la propria salute, ma è anche un atto di responsabilità verso gli altri.

Questo fenomeno ha ripercussioni significative, non solo sulla salute individuale ma anche sui costi sanitari, poiché le malattie legate al fumo richiedono cure spesso molto dispendiose.

La Direzione strategica dell’Aou ha predisposto un piano che prevede sia il controllo costante del rispetto del divieto di fumo sia iniziative di sensibilizzazione per informare la comunità sui danni del tabagismo. Oltre alla presenza di cartelli in tutti i presidi, l’Azienda svolge attività di controllo per assicurare che nessuno fumi nelle aree ospedaliere. Si vuole infatti ridurre la presenza di mozziconi e mantenere pulite le aree comuni, offrendo un ambiente decoroso e salubre.

Inoltre, l’abbandono di cicche di sigaretta all’interno delle aree dell’ospedale è un rischio anche per la sicurezza, poiché rappresenta un potenziale pericolo di incendio o di innesco accidentale.

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