Taglio di Po celebra Unità Nazionale e le Forze Armate: Un debito verso chi ci ha donato la libertà

TAGLIO DI PO – Si è svolta con grande partecipazione la cerimonia del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alla presenza del sindaco Laila Marangoni, della giunta comunale, del comandante dei Carabinieri Giuseppe Attisani, del comandante della Polizia Locale Maurizio Finissi, del gruppo Alpini e della Protezione Civile. Una mattinata di raccoglimento e memoria, che ha unito istituzioni, scuole e associazioni nel ricordare la fine della Prima guerra mondiale e l’armistizio di Villa Giusti del 1918, simbolo della conclusione del lungo processo di unificazione nazionale con l’annessione di Trento e Trieste.
Protagonisti della cerimonia sono stati anche 150 alunni delle scuole elementari e medie, che hanno emozionato i presenti eseguendo l’Inno d’Italia con le ocarine, strumento tipico del territorio e ormai simbolo dell’isola di Ariano. Dopo l’alzabandiera presso il monumento ai Caduti e la deposizione di corone in piazza 4 Novembre e davanti al monumento dedicato alla medaglia d’oro Giosuè Crepaldi, il sindaco Marangoni ha tenuto un discorso toccante, che ha ricordato il valore del sacrificio e della memoria.
“Il nostro paese, noi tutti, abbiamo un debito inestinguibile verso quei tanti giovani che sacrificarono la vita negli anni più belli per riscattare l’onore della patria e difendere quel grande, splendido valore che è la libertà,” ha dichiarato il sindaco. “La famiglia, la scuola e le istituzioni hanno il dovere di raccontare e mantenere vivo il ricordo di chi rese possibile la nascita dell’Italia attraverso il proprio sacrificio.”