Tra le moschee e i mercati di ISTANBUL - Ep.01

In questo primo episodio del mio viaggio a Istanbul vi porto con me in giro per la città visitando alcuni dei posti più belli che ho visto, provando a raccontarvi la mia esperienza immersiva tra le moschee e i luoghi affollati di fedeli, radunati per vivere la loro festa più importante dell'anno: il Ramadan.

Qui mi sono sentito parte di loro ed emozionato, sono stato accolto e rispettato. Mi sono proposto umilmente non come un turista ma come uno di loro e nessuno ha fatto caso a me o mi ha guardato in modo diverso. Anzi.
Nelle moschee ho provato a fare silenzio. In questi luoghi sacri vi è spazio per i suoni dei passi sui tappeti, che per quanto flebili siano possono essere ascoltati solo mettendo da parte le proprie voci interiori, che spesso fanno troppo casino e sovrastano tutto.
E in contrasto a questa spiritualità (perchè Istanbul è caratterizzata da un continuo, gigantesto, contrasto) vi sono i mercati, le grandi piazze, i negozi, i luoghi troppo turistici e prezzi così alti a cui gli stessi turchi non possono accedervi. Ma anche posti di mezzo. Lo raccontano soprattutto i migliaia di negozietti che circondano le strade, che racchiudono il tutto come se fosse una labirintica medina. Lo raccontano le persone.

Se vi capita di visitare Istanbul, guardate cosa fanno i suoi abitanti, parlate con loro. Accovacciatevi in piazza Sultanahmet il pomeriggio in attesa del tramonto che sospende il digiuno durante il Ramadan, prendete parte alle loro preghiere anche se quel Dio è diverso dal vostro, e anche se non ne avete uno.
Soprattuto camminate il più possibile, anche se i giorni a vostra disposizione non basteranno e vorrete tornarci presto...

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