Fanano e l’Emergenza 118: la mia risposta punto per punto – Roberto Pieralli (SNAMI)

Dopo aver partecipato alla manifestazione pubblica di Fanano, ho deciso di registrare questa riflessione per rispondere punto per punto ad alcune delle dichiarazioni fatte dall’Azienda USL di Modena.

🎯 In questo video, da medico d’emergenza con oltre 20 anni di esperienza sul campo, spiego con chiarezza:

Perché il numero di “codici 3” non è un parametro sufficiente per giustificare la rimozione del medico di emergenza.

Perché è sbagliato sostituire il medico con soli mezzi infermieristici, specie in territori montani come l’Alto Frignano.

Cos’è davvero il rendez-vous e perché non può essere lo standard.

Come l’azienda abbia disatteso l’obbligo di rotazione dei medici MET, previsto dai contratti.

Perché l’elisoccorso è un mezzo integrativo, non sostitutivo del soccorso su gomma.

E perché questa non è solo una questione sindacale, ma una scelta che impatta sulla sicurezza reale dei cittadini.

📢 Non si può governare l’emergenza da una scrivania con una tabella Excel. L’urgenza non si gestisce con slogan o con risposte frettolose. Va vissuta e compresa sul campo.

Se avete dubbi, domande o volete approfondire alcuni passaggi, scrivetemi. Sono a disposizione.

✍️ Intanto vi invito anche a sostenere la petizione per difendere il medico d’emergenza nell’Alto Frignano:
https://www.change.org/p/no-alla-canc...

#Fanano #118 #emergenza #Pieralli #SNAMI #sanitàpubblica #soccorsoavanzato #elisoccorso #medicidellamontagna #Frignano #modenapigeon

00:00 – Introduzione: perché questo video
01:05 – “Non è solo una questione sindacale”
01:45 – La verità sul medico rimosso da Fanano
02:20 – Cosa sono i codici di gravità (0–4)
03:30 – Perché il medico non serve solo per i codici 3
04:40 – Il paradosso dell'infarto in codice 2
05:45 – Il medico è fondamentale anche per i casi intermedi
06:40 – Il falso problema delle competenze medici vs infermieri
07:40 – Le rotazioni dei medici MET mai attuate
08:30 – La gestione aziendale che non ha funzionato
09:10 – Il mito dell’elisoccorso come sostituto
10:10 – Cosa dice davvero il DM 70/2015
11:00 – Il rendez-vous non può essere uno standard
12:45 – Cosa succede nei soccorsi reali in montagna
14:10 – Il problema della mancanza di personale sui mezzi
15:00 – Perché serve tempestività vera, non teoria da ufficio
16:45 – Il medico “rifiutato” al PS? Una ricostruzione parziale
17:30 – Il clima tossico verso i professionisti va fermato
18:30 – Medici esperti e in formazione: non perdono competenze
19:30 – No alla guerra tra medici e infermieri
20:45 – Le responsabilità non possono ricadere sugli infermieri
21:10 – I limiti tecnici dell’elisoccorso in montagna
22:00 – Le domande che nessuno vuole farsi
23:00 – Conclusione: non è allarmismo, è realtà