La colonna forata dei cesari (a cubicula augustorum) della Basilica di Santa Maria in Ara Coeli.

Questa mattina facciamo una veloce visita alla Basilica di Santa Maria in Ara Coeli.
Questa chiesa è stata edificata nel medioevo utilizzando del materiale di spoglio proveniente dal Foro Romano ed in particolare le colonne.
Proprio una di queste colonne pare sia stata prelevata dal palazzo degli imperatori. Infatti in cima a questa vi è l'iscrizione "A Cubicula Augustorum" indicante la provenienza dalla camera da letto degli Augusti.
Si vede chiaramente che la colonna è attraversata da un foro obbliquo.
Poiché originariamente la colonna era posizionata altrove, poteva indicare un'ora antimeridiana o pomeridiana di un determinato giorno in cui il sole raggiunge una particolare altezza o azimut e quindi indicare un determinato evento.
Il nome di "Ara Colei" deriva dal fatto che l'Imperatore Ottaviano Augusto edificò in questo luogo (tempio di Giunone Moneta) un altare (ara) del cielo a seguito di un sogno nel quale avrebbe visto apparire una donna con un bambino tra le braccia e aver udito una voce dire: "ecce ara primogeniti dei" (questa è l'ara del figlio di dio). Logicamente per Augusto la donna era la dea Giunone e forse il bambino il suo primo figlio Marte, mentre secondo la leggenda medievale la donna apparsa nel sogno era la Madonna con Gesù Bambino.
P.S.: chiedo venia perché nel sonoro dico che il sole raggiunge lo zenit (altezza massima) ma in realtà l'astro raggiunge un azimut cioè una determinata altezza ovvero angolazione.