Oro bruciato ( official Music)

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Testo della canzone
Cinquant'anni fa bastava il sudore,
le mani sporche e il cuore del lavoratore,
oggi ti chiedono firme e diplomi,
non importa se sei oro, se brilli o ti consumi.

File di banchi e sogni in attesa,
numeri scritti che fanno la pesa,
ma fuori la vita ti chiama davvero,
non serve il timbro per essere sincero.

Un pezzo di carta decide chi sei,
non guarda le notti, le prove, i perché,
puoi essere il migliore del mondo davvero,
ma senza timbri resti straniero.

C'è chi costruisce con mente e passione,
c'è chi ti cura col cuore, non con l'opinione,
eppure il sistema li mette da parte,
se manca la firma non conta l'arte.

Parlano tanto di opportunità,
ma resta soltanto burocrazia,
il talento si perde tra mille scartoffie,
e la speranza si scioglie in tasche vuote.

Un pezzo di carta decide chi sei,
non guarda le notti, le prove, i perché,
puoi essere il migliore del mondo davvero,
ma senza timbri resti straniero.

Ma chi vale davvero non resta nascosto,
lo vedi nel gesto, nel sudore onesto,
la vita non è un archivio di schede,
ma il fuoco che brucia in quello che vedi.

Arriverà il tempo che tutto cadrà,
la carta si strappa, la verità resta qua,
e chi ha dato l'anima senza timore
sarà ricordato come vero lavoratore.

Un pezzo di carta decide chi sei,
non guarda le notti, le prove, i perché,
puoi essere il migliore del mondo davvero,
ma senza timbri resti straniero.

Puoi avere catene, timbri e barriere,
ma non cancelli sudore e preghiere,
la carta si strappa, il tempo è sincero,
e senza di lei... mi chiamano straniero.