Ecologia del rugby: Andrea Rinaldo, uno scienziato in meta

Un professore ma anche un ottimo atleta. Andrea Rinaldo, premio Nobel dell'Acqua nel 2023, vanta una carriera come seconda linea nel Petrarca e in Nazionale. Con lui abbiamo parlato di studio e passione ovale, cercando di capire cosa accomuna due mondi solo in apparenza lontani..

Intervista di Francesca Boccaletto
Riprese e montaggio di Massimo Pistore

Per approfondire riflessioni e temi attorno all'ecologia del rugby: "Storia e attualità del rugby nel contesto veneto e internazionale" a cura di Andrea Passerini e Andrea Rinaldo (Fondazione Benetton Studi Ricerche-Viella, Treviso-Roma 2025, Ludica Minima) e "Del rugby. Verso una ecologia della palla ovale" di Andrea Rinaldo (Marsilio, 2017).

Alcune immagini di Andrea Rinaldo, in campo negli anni Settanta, sono tratte dall'archivio fotografico del Petrarca Rugby, in particolare "Petrarca Rugby Padova 1947-2000", a cura di Toni Grossi, Federico Fusetti, Alberto Zuccato (per gentile concessione)

Le immagini storiche e la fotografia di Paolo Gioli sono contenute nel
libro "Storia e attualità del rugby nel contesto veneto e internazionale", nel capitolo "Pensiero veloce e selezione naturale: ecologia del rugby" di Andrea Rinaldo, e sono rese disponibili da Fondazione Benetton Studi Ricerche e Andrea Rinaldo: Rugby: il gioco dei giovani sullo sfondo della scuola, fascicolo del settimanale Harper's Weekly nel 1870; La prima squadra (first XV) di Lampeter, stagione 1873-1874.

Nella fotografia di Paolo Gioli, presente nel servizio (e qui in copertina), Bryan Williams e Brad Johnstone occupano la scena insieme ad Andrea Rinaldo, sulla destra. Padova, novembre 1977.

Le riprese sono state realizzate presso il Centro sportivo Memo Geremia - Petrarca, Padova. Le immagini dal drone, rese disponibili dal Petrarca Rugby, mostrano un allenamento della prima squadra. Si ringraziano Corrado Covi e Federico Fusetti per la collaborazione.