Prometheus & Covenant: Come È Iniziata la Saga di Alien

OOOH! Torniamo indietro alle origini degli Alien con Prometheus, diretto da mì padre, Ridley Scott, dove i misteri della storia della terra si intrecciano con gli antichi alieni. Con un grande Michael Fassbender, che già nel 2012 sembrava pronto ad interpretare il protagonista del film di Assassin's Creed (Film particolarmente puzzolente), la sempre bellissima Charlize Theron, l'affasciante Guy Pearce, l'inaccettabile Idris Elba... Con quelle sue randomiche espressioni da piacione IN OGNI INQUADRATURA. Logan Marshall Green... Attore che non mi fa ne caldo ne freddo, e tanti altri.

00:00 - 11:54 Prometheus
Prometheus è un film che è stato sempre blastato da tutti. Mai capito perché, ma è così. Io lo trovo semplicemente un buon film, ma niente di eccezionale. Sicuramente non il migliore di Scott, che con questi due film mette da parte la componente che più apprezzavo della saga originale, ovvero la varietà di stili narrativi tra capitolo e capitolo. Qui, invece, punta su una coerenza narrativa che va sicuramente bene per la continuità e la logica della storia che vuole raccontare, ma appiattisce un po' troppo l'esperienza.

Prometheus abbandona un po' l'horror puro del primo Alien per diventare un film di fantascienza classico che si pone domande filosofiche come: Chi ci ha creati? Perché? C'è Dio? Come ha fatto il Pro Vercelli a vince SETTE scudetti?!
Ma lo fa in maniera blanda. Un po' superficiale. Dando dei piccoli spunti ma senza andare mai a fondo... Ecco, forse il vero problema è che non è ne carne ne pesce. Non è horror, non è realmente un film sulle origini della crazione umana/aliena, è solamente un film di fantascienza con qualche elemento esterno qua e la.

Una delle critiche più diffuse in giro, riguarda la sceneggiatura di Damon Lindelof (uno degli autori di Lost), che semina un sacco di domande senza mai dare una singola risposta. Capisco che può essere frustante... Ma da uno degli autori de Lost e di The Leftovers non è che ci potevamo aspettare altro, no? Magari tra 15 film ci daranno tutte le risposte. Male, ma lo faranno.

A questo si aggiunge il comportamento a tratti incomprensibile dell'equipaggio. Questi so scienziati random mandati nella missione più importante della storia dell'umanità. I geologi se perdono nonostante c'hanno le palle scanner più avanzate dell'universo che mappano ambienti con modelli 3D in pochi secondi, il biologo che cerca di accarezzare un serpente alieno di cui non sa una ceppa. Quell'altro che non se accorge che il sintetico ha ficcato un dito dentro il bicchiere, che schifo. Idris Elba e gli altri membri della crew che decidono di buon grado de schiantasse contro la nave aliena senza che nessuno dica "Mah... A me non è che me va più de tanto de morì, sai?!"
Sembrano personaggi scritti solo ed appostiamente per farli morì!

Nonostante questi difetti, però, lo trovo visivamente un bel film. L'estetica è incredibile, le scenografie imponenti e lo stile del buon H.R. Giger viene veramente esaltato.
Possiamo dire che Prometheus è un'opera visivamente potentissima, piena di idee ambiziose, ma che inciampa su una sceneggiatura un po' meh e personaggi non po' boh.
Il dono della sintesi...

11:55 - 22:02 Alien: Covenant
Alien Covenant è n'altro paio de maniche... Questo, lo ritengo a tratti stupido, a tratti interessante, a tratti banale.
Abbiamo l'equipaggio della nave, a cui è stato affidato il compito di preservare e portare a destinazione migliaia di coloni sicuramente ben selezionati, che decide di deviare dal suo percorso sicuro per rispondere a un segnale misterioso proveniente da un pianeta sconosciuto... Già qua...
Appena arrivano scendono senza casco, respirano l'aria (che tra l'altro sapevano essere AI LIMITI della tossicità), toccano cose, calpestano spore aliene, tutto normale!
Nel manualetto c'hanno scritto "Fai un po' come ca*** te pare. Sempre!"

Personaggi che esistono con l'unico scopo de esse ammazzati. Il capitano è un cartonato. Daniel non se regge e l'unico personaggio interessante, che da solo vale quasi tutto il film, è David.
Michael Fassbender nel doppio ruolo E' a tutti gli effetti, la colonna portante di questo film.

David (o per meglio dire, GONADE!) è diventato un creatore, un angelo caduto che gioca a fare Dio con la biologia aliena. Le scene in cui lo vediamo nel suo laboratorio degli orrori, sono inquietanti, affascinanti e visivamente potentissime. È un villain filosofico, un Frankenstein e un mostro allo stesso tempo.

E infine, arriviamo alla parte banale, ovvero TUTTA la parte finale che avevo previsto dal momento in cui David s'era tagliato i capelli.

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