Sciopero per Gaza, a Napoli migliaia in corteo: "Blocchiamo tutto"

Sciopero per Gaza, a Napoli migliaia in corteo: "Blocchiamo tutto"

"Oggi siamo oltre 40mila per dire stop Israele"

Cronaca (Napoli). Napoli oggi ha visto una delle mobilitazioni più imponenti degli ultimi anni. In occasione dello sciopero nazionale per Gaza, oltre 40.000 persone - secondo gli organizzatori - hanno sfilato per le strade cittadine. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale, attraversando piazza Mancini e dirigendosi verso l'università, dove alcuni manifestanti hanno dato fuoco simbolicamente a copie di accordi con Israele, in segno di protesta contro le politiche di Tel Aviv. La marcia ha poi raggiunto il porto, dove un gruppo è riuscito a entrare nella zona della Stazione Marittima, sostando per circa venti minuti al grido di "Palestina libera". Successivamente, i manifestanti hanno proseguito fino alla Prefettura e hanno attraversato via Toledo, cuore del centro cittadino, paralizzando il traffico e attirando l'attenzione di centinaia di curiosi. Giuliano Granato, portavoce di Potere al Popolo, ha parlato di "una mobilitazione popolare contro il genocidio in Palestina". Luigi De Magistris ha sottolineato "la necessità di un impegno concreto delle istituzioni italiane per fermare la complicità con Israele". Una studentessa italo-palestinese, Giulia, ha ricordato "il dolore quotidiano delle famiglie a Gaza". Secondo Enzo De Vincenzo di Usb Campania "la manifestazione seguitissima ha raggiunto il suo intento per lanciare un chiaro messaggio al governo italiano e non solo". (Raffaele Accetta/alanews)



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oggi a Napoli c'è il figlio di migliaia di persone solo un segnale importante un segnale al governo che deve smettere di essere complice del genocidio il segnale che vieta i morti lavoro ed Israele stop al Import Export di armi e stoffa ogni tipo di complicità anche economica e commerciale perché sei in italiano che cos'è e oggi lo sciopero generale indetto da Sebi ha tolto come dire l'esigenza che c'era nel paese Tra i lavoratori tra il mondo Civile tra tutti gli dare una risposta a quello che sta venendo in questo momento in Palestina il genocidio Non può essere consentito così questa situazione in questo modo e non è pensabile che il governo italiano sia completamente contro quello che è la possibilità di isolare Israele le nostre università non devono essere complici del giorno Champion Valentina mi sta bene prodotto Lavarsi i denti in ogni città Siamo disposti veramente a bloccare tutto l'abbiamo già fatto abbiamo fatto con i porti a qui in campagna lo continuiamo a fare anche qui a Napoli con i posti le stazioni gli aeroporti la nostra voce non si fermerà continueremo su questa strada fino al 4 ottobre per la manifestazione nazionale e questo paese deve essere perso nelle mani di chi ha cuore e diglielo tu ce la ricchezza bisogna bloccare con tutti gli strumenti della democrazia ogni elemento che possa portare alla complicità in questo genocidio bloccare la trasmissione farmi bloccare la trasmissione di tecnologie fermare il nazismo fermare il terrorismo dello stato d'Israele i popoli possono tantissimo possono provare a scuotere i cuori di Pietra dei governanti occidentali compreso il governo italiano che sono complici giuridicamente di questo genocidio il popolo ha scelto da che parte stare il popolo di Napoli lo ha sempre fatto per gli operai contro gli ho preso un chiodo noi studenti universitari Noi siamo al fianco dei Lavoratori al fianco del Popolo palestinese