Gli Americani Derisero Il Carro Armato P40 Italiano, Fino a Quando Non Ha Demolito I Loro Sherman...

Questa storia documenta l’incredibile vicenda del carro armato italiano Carro Armato P40, uno dei progetti di carro più avanzati della Seconda guerra mondiale. Il racconto segue la sistematica sottovalutazione di una superiore tecnologia bellica italiana da parte dell’intelligence militare americana nel luglio 1943. Le sette fasi mostrano: primo, la valutazione prevenuta del P40 come “antiquato” e “irrilevante” da parte degli analisti americani; secondo, la scioccante scoperta della superiorità dell’armatura e delle prestazioni d’arma italiane durante la battaglia di Gela in Sicilia; terzo, la rianalisi disperata delle prestazioni in combattimento; quarto, il riconoscimento tedesco dell’eccellenza ingegneristica italiana e l’immediata adozione del progetto P40; quinto, l’evidenza della superiorità tecnica del P40 rispetto allo Sherman in termini di penetrazione, corazzatura e precisione; sesto, la rivelazione tragica della crisi di capacità produttiva italiana: solo 21 carri furono costruiti prima dell’armistizio del settembre 1943, a fronte di 500 ordinati; settimo, la produzione tedesca di ulteriori 104 P40 (designati Pz.Kpfw.P40(i)) e il loro impiego nella difesa del Reich fino al 1945.

La narrazione intreccia i racconti personali di Morrison, Maxwell, Harrison e degli ingegneri italiani con dettagli tecnici e conseguenze strategiche. Mostra non solo la superiorità dell’ingegneria italiana, ma anche come la capacità industriale plasmi la storia della guerra più del genio tecnologico, preso da solo.