Gli aspetti psicologici nelle MICI: un tassello fondamentale della cura

La gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali non può prescindere dalla dimensione psicologica. Ansia e depressione colpiscono tra il 30% e il 60% dei pazienti con MICI, con picchi significativi durante le fasi acute della malattia, influenzando profondamente la percezione della patologia, l'aderenza terapeutica e la qualità di vita.

David Lazzari, in occasione della presentazione del documento di consenso, ha sottolineato come il supporto psicologico specializzato debba essere parte integrante delle strategie di disease management: gli interventi efficaci spaziano dalla terapia individuale alle sessioni di gruppo, fino alle più recenti opzioni di supporto online, che stanno emergendo come risorse preziose per la cura del paziente. Tuttavia, la carenza di psicologi nel sistema sanitario pubblico rappresenta una criticità rilevante, costringendo molti pazienti a sostenere spese private per accedere al supporto necessario.

Comprendere e integrare questi aspetti nella pratica clinica quotidiana non è più un'opzione, ma una necessità per migliorare concretamente gli outcome di malattia e il benessere dei pazienti.

Domande:
0:00 Introduzione
0:11 Quali aspetti psicologici incidono maggiormente sulla costanza terapeutica nei pazienti con MICI?
1:56 Esistono strumenti di supporto psicologico o programmi di educazione terapeutica, telematici o in presenza, capaci di integrare la gestione dell'aderenza terapeutica?

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