Puntata 17. Quando il lavoro riempie la vita? Dialogo (im)possibile con Benvenuto Cellini.

Ospite: Prof. Giovanni Mari, già Professore di Storia della Filosofia presso l'Università di Firenze

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0:00 - Intro
2:20 - Professore, può introdurre al pubblico la figura di Benvenuto Cellini ed il contenuto della sua autobiografia pubblicata in Italia con il titolo “Vita”?
10:02 - Come possiamo interpretare queste parole in base alla figura di Cellini ed al suo contesto?
16:19 - Quali sono le caratteristiche di un lavoro che contribuisca alla propria autorealizzazione per Cellini?
19:35 - Che cosa può insegnarci secondo lei oggi, nel contesto attuale, la vita di Cellini sul tema del rapporto con il proprio lavoro?

"Il senso del lavoro. Dialoghi tra filosofia e tecnologia" è un progetto culturale ideato e realizzato da Luigi Rucco ed Edoardo De Benedictis.
In questi video un filosofo ed un ingegnere dialogano sul tema del senso del lavoro e dell'autorealizzazione dell'essere umano anche grazie al lavoro e nel suo rapporto con il tempo libero.

Viviamo in un'epoca in cui molte persone hanno vissuto profondi cambiamenti nel modo di rapportarsi con il proprio lavoro e si interrogano su come trovare un (nuovo) benessere nella propria attività professionale.

Sentiamo spesso parlare di economia del lavoro, di rapporto tra lavoro e tecnologia, di politiche del lavoro ma riteniamo che il tema del senso esistenziale e dell'importanza dell'attività lavorativa per l'essere umano meriti una maggiore considerazione ed esplorazione.

Che cos'è il lavoro? Il lavoro ci rende felici? Qual è il valore del lavoro per l'uomo? Che rapporto avere tra essere umano e tecnologia nel lavoro? sono solo alcune delle domande che affronteremo, in forma dialogica.

In questo progetto avremo spesso come ospiti delle figure significative del panorama culturale italiano, in particolare filosofi, esperti di tecnologia, consulenti organizzativi.

La nostra stella polare nella realizzazione del progetto è la ricerca e la pratica del benessere dell’essere umano, individuale e sociale, e ci auspichiamo con questi dialoghi di dare degli stimoli affinché ciascuno possa individuare un suo percorso di sviluppo e di realizzazione.