I primi trecentosessantacinque giorni della Giunta di Stefania Proietti
Автор: Il Giornale dell'Umbria
Загружено: 2025-11-18
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Conferenza stampa alla sala della Partecipazione; con dati alla mano un anno di bugie e falsità
(Perugia) Analizzato nelle sue tante ombre, dai consiglieri di opposizione in Consiglio Regionale, questo il racconto dettagliato delle cose non fatte e delle cose spacciate come farina del sacco Proietti e che sono state partorite durante il governo di centro destra di Donatella Tesei.
Conferenza stampa alla sala della Partecipazione a Palazzo Cesaroni, dei gruppi regionali di Fratelli d’Italia, Tesei presidente – Umbria civica, Lega e Forza Italia che, insieme al portavoce delle opposizioni Donatella Tesei, hanno tracciato un bilancio severamente critico del primo anno di governo della presidente della Giunta, Stefania Proietti.
I rilievi dei capigruppo regionali di opposizione si sono concentrati sulla gestione delle liste di attesa in sanità, che sarebbero aumentate a discapito degli impegni assunti dalla presidente; sul mancato incremento del personale sanitario; sul blocco dell’iter progettuale del nuovo ospedale di Terni; su una “manovra fiscale immotivata” e che avrebbe effetti recessivi sull’economia regionale, farebbe calare i consumi e i fatturati delle imprese, con meno investimenti, meno innovazione e minore occupazione; sullo stallo che caratterizzerebbe il Nodo di Perugia, lo sviluppo dell’aeroporto e dell’alta velocità, la realizzazione di infrastrutture stradali già cantierabili e l’arrivo dell’acqua da Montedoglio; sulla “politica dell’appropriazione” da parte della Giunta Proietti rispetto ad opere e progetti realizzati dalla precedente Amministrazione che verrebbero invece presentati come frutto del lavoro della nuova Giunta.
Dati nudi e crudi che raccontano quello che è successo a cominciare dalle liste di attesa in sanità, l'argomento su cui era stata incentrata la campagna elettorale della sinistra. "Le azzereremo nei primi cento giorni di governo, ricorda Eleonara Pace di Fratelli d'Italia. Il risultato? Ad agosto 2024, ultima rilevazione della Giunta Tesei, le prestazioni in lista di attesa erano 44mila, a novembre 2025 siamo di fronte a 68mila prestazioni in attesa, con punte fino a oltre 90mila.
Va peggio, secondo l'opposizione per le assunzioni in sanità: promessi 711 posti di assunzione dalla giunta Proietti ad oggi sono appena 199, ne mancherebbero 500 prima della scadenza di fine anno del 2025.
Anche la narrazione di un utilizzo delle sole strutture pubbliche per diminuire le liste di attesa risulta non reale, visto che sono stati stipulati accordi con le strutture private nella stessa misura di quanto avvenuto nell’anno precedente. Anche la presidente Proietti, come la presidente Tesei e molti altri governatori, ha fatto ricorso al privato. Delle 711 assunzioni promesse quelle realmente effettuate sono poco più di 200 e non vediamo come sarà possibile averne altre 500 entro la fine del 2025.
Laura Pernazza (capogruppo Forza Italia) racconta la manovra Fiscale e l'allarme generato dalla giunta Proietti. La Corte dei conti ha certificato la falsità dei numeri indicati, prima 243, poi 90 e poi ancora 73 milioni per giustificare 184 milioni di nuove tasse, quelle che restano da pagare al popolo umbro. Nilo Arcudi nel suo intervento chiede "chiarezza sul reale utilizzo di questi 184 milioni di euro. La manovra andrebbe soltanto ritirata, ma l’arroganza di chi si fa forte dei numeri in Consiglio regionale non permetterà di accogliere questa richiesta”.
E poi le gare tpl, il nodino sospeso e poi la Politica dell'Appropriazione, far passare per proprie le decisioni frutto del lavoro della vecchia gestione: i fondi per il polo chimico di Terni e per le aree interne, il Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria con sede a Perugia, il lavoro per la cittadella giudiziaria di Perugia, l’Accordo di programma con AST, la nuova Tac presso l'ospedale di Pantalla, l’acceleratore lineare di ultima generazione all'ospedale di Perugia, il lancio dell’applicazione ‘Umbria Facile’, l’inaugurazione dei nuovi laboratori di ITS Umbria, l’Academy a Fontivegge a Perugia, e l’estensione della ZES all'Umbria. Si chiude con il Vinitaly, la grande rassegna del vino di Verona la vera verità, afferma Donatella Tesei, è che l’Umbria non avrà il consueto spazio nel padiglione 2, con un danno per le politiche di promozione della regione e per i produttori umbri.
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