ORO E ARGENTO: QUANDO SI USANO CONTRO L'INFLAZIONE/ CARLO VALLOTTO: INVESTIRE IN METALLI? I RISCHI
Автор: ilSussidiario TV
Загружено: 2025-12-04
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Nel corso di un’intervista per IlSussidiario.tv, Carlo Vallotto, analista tecnico-finanziario ed esperto di metalli preziosi, ha analizzato l’attuale scenario dei mercati, caratterizzato da significative incertezze economiche e geopolitiche.
Vallotto ha descritto come oro e argento stiano consolidando i rialzi dopo lo shutdown del governo statunitense, con il prezzo dell’oro che si mantiene in area 4.200 dollari l’oncia, livello tecnico cruciale per gli operatori, mentre l’argento mostra una decisa fase di recupero. Ha ricordato che l’oro resta il bene rifugio per eccellenza, sostenuto anche dagli acquisti delle banche centrali, mentre per l’argento la componente industriale, pari a circa il 60% della domanda complessiva, ne determina in larga misura l’andamento pur mantenendo una funzione di protezione nel lungo periodo.
L’analista ha ribadito che i metalli preziosi fisici, privi di rischio di controparte e non soggetti a deperimento, rappresentano strumenti efficaci per difendere il patrimonio in fasi di elevata volatilità dei mercati e di inflazione, contribuendo a preservare il potere d’acquisto nel tempo. Per un risparmiatore con un profilo medio e un portafoglio ben diversificato, ha indicato come ragionevole una quota intorno al 10% in metalli preziosi.
Guardando ai prossimi anni, Vallotto ha individuato nella dedollarizzazione perseguita dai Paesi BRICS un segnale macroeconomico di primo piano, in grado di sostenere la domanda di oro e, più in generale, del comparto dei metalli preziosi. Ha spiegato che la propria passione per questi asset nasce dalla loro storia millenaria e dalla capacità dimostrata di preservare valore attraverso le grandi crisi, comprese quelle del 2001 e del 2008.
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