Corno d'Otro 2 (2485 m) da Cà di Janzo | Val Vogna | Percorso ....selvatico!

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Partiti da Cà di Janzo (Valvogna) ove c'e' ampia possibilità di parcheggio imbocchiamo il sentiero 210 in direzione Cima Mutta.
Saliamo il facile sentiero per circa 400m fino all'Alpe Le Piane (1830 m). Seguiamo ancora il sentiero per la Mutta ma iniziamo a vedere chiaramente che la nostra direzione è un'altra, dobbiamo puntare dritto verso il canale del Rio Casera che si presenta da lontano ripido e parzialmente innevato.
Superato un tratto di sterpaglia il canale è più vicino e presto vi entriamo. La neve è evitabile e dopo pochi passi arriviamo al passaggio chiave, un grosso masso che sbarra la salita e che non offre comode alternative. Al scendere ed aggirarlo preferiamo una salita diretta alla sua sinistra ove va
superata una placca liscia e umida. Riusciamo a passare e proseguiamo lungo quello che definiamo canalino 'selvatico'. La pendenza a tratti è notevole ma ora si tratta solo di salire, non c'e' alcuna difficoltà tecnica. Molto più in alto il canale si biforca e scegliamo il passaggio a destra che ci porta ad una colletto, diciamo al Colle del Craco anche se probabilmente, a parità di quota, il colle vero e proprio sarebbe stato quello al termine del ramo sinistro. Ammirato il Corno Bianco e il Vallone di Otro siamo già proiettati a salire a destra l'ultima rampa che in breve ci porta al Corno d'Otro 2 (2485 m). Sembrava un tratto ostico visto dalla vicina cima del Corno d'Otro 1 invece è poco più di un pratone. La cima è doppia con altrettanti omettoni, la vista notevole in ogni direzione.
Proseguiamo in cresta ma...questo è un altro racconto...ne parleremo nel prossimo video.
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Alla prossima col Nanga Team!