MESSINA in 4K

Messina, città porta della Sicilia, si apre a chi accede alla Sicilia con la sua falce, su cui si affaccia il porto, il primo d'Italia per numero di passeggeri in transito, ed il centro storico.
Questo è caratterizzato da edifici prevalentemente in stile eclettico e fra tutt svetta il Campanile del Duomo, ricostruito dopo il terremoto del 1908, il cui organo è il secondo più grande d'Italia, il cui orologio astronomico è il più grande al mondo. Scenografica quinta architettonica è la moderna Palazzata di Samonà e Libera sul cui sfondo emerge il palazzo del Municipio (palazzo Zanca). Quasi come a guardare il centro storico ed a proteggere tutta la città, si erge la stele della Madonnina della zona falcata con il suo messaggio "Vos et ipsam civitatem benedicimus". Dall'alto, la città sembra protetta dal Sacrario del Cristo Re, la cui campana è la terza più grande d'italia, ma anche dalla Chiesa di Montalto. E la fontana del Nettuno con le raffigurazioni di Scilla e Cariddi, posizionata davanti alla Prefettura, quasi di fronte la Madonnina ricorda come la città sia fondata sul mare.
Città che ha sofferto le ferite del terremoto del 1908, città ora metropolitana che vuole costruire ogni giorno il suo futuro senza mai dimenticare quello che la tragedia ha cancellato, compromettendone la sua identità, fortemente basata sul rapporto con il mare e la costa, quei 60 chilometri di linea costiera che ne fanno la città più lunga d'Italia.
Città che la maggior parte dei suoi cittadini amano, a volte vituperata, a volte abbandonata a se stessa, a volte ritrovata.