Stazione ferroviaria di Cosenza tra silenzio e solitudine

Ecco come tristemente appare la stazione ferroviaria di Cosenza alle ore 20:30 di un normale sabato di gennaio.
Silenzio, solitudine e paura di incontrare malintenzionati contagiano chiunque si rechi in questo luogo.
Un luogo che dovrebbe essere continuamente popolato di gente che arriva e che parte, anche in virtù del fatto che la stazione è di interscambio con i servizi ferroviari delle Ferrovie della Calabria che giungono proprio in centro città (centro commerciale "2 fiumi") e passando per la frazione Casali di Cosenza arrivano fino a Rogliano, e potrebbero anche raggiungere i paesi presilani fino alla sommità di Camigliatello Silano se solo ci fosse la volontà politica di riattivare la linea ferroviaria da Pedace almeno fino a Spezzano della Sila.
Si dice da sempre che «non ci sono treni» ma scusate, se non si incentiva il trasporto su rotaia è ovvio che i servizi ferroviari vengono tagliati, no?
Ricordo a tutti che quando ci fu la grande nevicata del 19 gennaio 2016 e che si bloccò anche l'autostrada, l'unico mezzo di trasporto che riuscì senza problemi a garantire la mobilità fu proprio il treno.
Invito tutta la classe politica a fare urgentemente qualcosa per il rilancio dell'importante scalo ferroviario della città capoluogo di provincia.

Una parte del presente video è stata anche trasmessa al TG-Ten (rete televisiva locale «Teleuropa», canale 10 del digitale terrestre Calabria) nell'edizione delle ore 14:00 del 2 febbraio 2016, per gentile concessione del Direttore della rete, Attilio Sabato.