"Biennale musica 2023 - Micro-Music": intervista di presentazione con Lucia Ronchetti

Lucia Ronchetti è dal 2021 la direttrice del Festival Internazionale di Musica Contemporanea di Venezia, universalmente noto come Biennale musica, giunto quest'anno alla 67. edizione, dal titolo „Micro-Music “.
La rassegna internazionale di musica contemporanea si svolge dal 16 al 29 ottobre prossimi in luoghi e spazi acustici ed architettonici assai diversi della città di Venezia e si concentra sul suono digitale, esaltandone la ricchezza, il fascino e la complessità.
Artisti, compositori, performer, programmatori invitati, provenienti da tutto il mondo, cercheranno, ritroveranno o ricreeranno l'impronta acustica particolare e specifica di ogni paesaggio ed ambiente esplorato. Nelle loro performance l’atto dell’ascolto diverrà anche lettura dello spazio circostante, creazione di una magia sonora che ci guiderà in un viaggio ideale del suono all’interno dei contesti architettonici veneziani.
Le loro creazioni sorprenderanno e coinvolgeranno il pubblico in ampie ed inedite tessiture sonore, concerti d’organo sperimentali, esperienze o performance musicali, installative e multimediali che legano musica e tecnologia.
Il festival si compone di 6 diverse sezioni: "Sound Microscopies"; "Sound Installations/Sound Exhibitions"; "Stylus Phantasticus -The Sound Diffused by Venetian Organs"; "Club Micro-Music"; "Sound Studies"; "Digital Sound Horizons".
Abbiamo intervistato per voi Lucia Ronchetti e le abbiamo chiesto di presentare il programma della kermesse musicale.

Oltre ad essere direttrice artistica di Biennale Musica, Lucia Ronchetti è una delle più apprezzate compositrici contemporanee.
Nata a Roma, nel 1987 si è diplomata in composizione ed in musica elettronica presso il Conservatorio di S. Cecilia e si è laureata in Lettere e Filosofia presso l'Università La Sapienza.
Nel 1996-97 ha seguito il corso dell'IRCAM in musica elettronica e ottenuto la Residenza alla Cité Internationale des Arts a Parigi e la Borsa Erato del Ministero degli Esteri per Parigi.
A Parigi ha ottenuto il dottorato in musicologia presso l'École pratique des hautes études della Sorbonne, sotto la direzione di François Lesure.
Lucia Ronchetti è stata compositrice in residenza all'Akademie Schloss Solitude di Stoccarda, alla Staatsoper di Stoccarda, allo Schloss Werdenberg in Svizzera, alla Mac Dowell Colony Peterbourough negli USA, al Berliner Künstlerprogramm del DAAD, al tetatro musicale sperimentale del Nord Reno-Vestfalia e presso la Fondazione Nadia Boulanger a Parigi. Nel 2004-2005 è stata Fullbright Fellow presso la Columbia University di New York.
Importanti per la sua formazione compositiva sono stati gli studi con Salvatore Sciarrino, Gerard Grisey e Tristan Murail.
Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali segnaliamo il Heidelberger Künstlerinnenpreis e, nel 2022, il Louis-Spohr-Preis della città di Braunschweig.
Numerose sono le produzioni musicali degli ultimi anni tra le quali: "Rosso pompeiano", "Requiem", "Lascia che io pianga", "Pinocchios Abenteuer", "Inferno", con libretto tratto dalla "Commedia" di Dante, presentato a Francoforte in forma di concerto nel 2021, e "Les paroles gelées", la cui prima assoluta è andata in scena nel marzo 2022 alla Philarmonie di Parigi.

Intervista a cura di Michele Santoriello, M. Cristina Belloni e Caroline Lüderssen.