Profilo fisiologico del podista_1

Il profilo fisiologico racchiude le caratteristiche fisiologiche, appunto, che caratterizzano la capacità prestazionale di un podista. Il mezzofondista, per esempio, ha caratteristiche fisiologiche diverse dal maratoneta come per esempio la diversa composizione muscolare di fibre, bianche (veloci) per il primo, rosse (lente) per il secondo.
Altri aspetti fisiologici sono la capacità polmonare e cardiaca, la capillarizzazione, l'utilizzo dell'ossigeno, la produzione e la tolleranza all'acido lattico, eccetera.
Questi aspetti sono misurabili con test specifici: analisi dei gas respiratori per definire il VO2max. Il test di Mader per la definizione della curva del lattato. Il test Conconi per definire la soglia aerobica e anaerobica.
Le caratteristiche fisiologiche di un podista mi permettono di definire i parametri per impostare le intensità di corsa specifiche per gli obiettivi tecnici da migliorare,
Nel mio lavoro presto particolare attenzione alle correlazioni di rendimento con riferimento alle prestazioni in gara e specialmente alle varie andature corsa.
La linearità delle correlazioni porta, per la mia esperienza, a ottimizzare il potenziale fisiologico di un podista e ottimizzare quindi il rendimento agonistico.