11 Dicembre il 11 LA REGINA DEL CIELO NEL REGNO DELLA DIVINA VOLONTÀ, NEI SUOI PRIMI ANNI DI VITA
Автор: Pbro Marcelo Paredes
Загружено: 2025-12-10
Просмотров: 72
LA REGINA DEL CIELO NEL REGNO DELLA DIVINA VOLONTÀ, NEI SUOI PRIMI ANNI DELLA SUA VITA QUAGGIÙ, FORMA UN'AURORA SPLENDIDISSIMA, PER FAR SORGERE NEI CUORI IL GIORNO SOSPIRATO DI LUCE E DI GRAZIA.
L'anima alla Reginetta Bambina:
Eccomi di nuovo vicino alla tua culla, Mammina Celeste. Il mio piccolo cuore si sente affascinato dalla tua beltà e non so distaccare lo sguardo da una bellezza sì rara.
Come è dolce il tuo sguardo! Il gestire delle tue manine mi chiama per abbracciarti e stringermi al tuo Cuore, affogato d'amore. Mammina Santa, dammi le tue fiamme, affinché mi brucino la mia volontà e così possa contentarti di vivere insieme con te di Volontà Divina.
Lezione della Regina del Cielo:
Figlia mia, se tu sapessi come il mio materno Cuoricino gioisce nel vederti vicina alla
mia culla per ascoltarmi! Mi sento coi fatti Regina e Madre, perché tenendoti vicina non
sono una madre sterile, né una regina senza popolo, ma ho la cara figlia mia, che mi ama
tanto e che vuole esser[le] fatto da me l'ufficio di Mamma e di Regina.
Perciò tu sei la portatrice di gioia alla Mamma tua; molto più che vieni nel mio grembo perché io ti insegni [a] vivere nel Regno della Divina Volontà. Avere una figlia che vuol vivere insieme con me in questo Regno sì Santo, è per la tua Mamma la gloria, l'onore, la festa
più grande. Quindi, prestami attenzione, figlia mia cara ed io continuerò a narrarti le
meraviglie della mia nascita.
La mia culla era circondata da Angeli, che facevano a gara a cantarmi le [ninne], come
a loro sovrana Regina; e siccome ero dotata di ragione e di scienza infusami dal mio
Creatore, feci il mio dovere di adorare con la mia intelligenza, ed anche con la mia voce
di Bimba [balbettante], la SS. Trinità adorabile. E fu tanta la foga del mio amore verso di
una Maestà sì Santa, che sentendomi languire deliravo che volevo trovarmi fra le braccia
della Divinità, per ricevere i loro amplessi e dar [loro] i miei.
Onde gli Angeli - [essendo] i miei desideri per loro comandi - mi presero, e portandomi sulle loro ali, mi condussero nelle braccia amorose del mio Padre Celeste. Oh, con quanto amore [le Divine Persone] mi aspettavano! Io andavo dall'esilio, e le piccole soste di separazione tra me e Loro erano causa di nuovi incendi d'amore, erano doni da darmi che mi preparavano; ed io trovavo nuovi ritrovati per chiedere pietà, misericordia per i miei figli, che vivendo nell'esilio stavano sotto le sferze della Divina Giustizia, e stemperandomi tutta in amore, dicevo [Loro]:
“Trinità adorabile, io mi sento felice, mi sento Regina, né conosco che cosa sia la
infelicità e schiavitù; anzi [del] vostro Volere che regna in me, sono tali e tante le gioie,
le felicità, che piccina qual sono non posso abbracciarle tutte. Ma in tanta felicità, una
vena d'amarezza intensa c'è dentro del mio piccolo Cuore: sento in esso i miei figli
infelici, schiavi della loro volontà ribelle. Pietà, Padre Santo, pietà! Rendete intera la mia
felicità; questi figli infelici che porto più che Madre nel mio materno Cuore, rendeteli
felici; fate scendere il Verbo Eterno sulla terra e tutto sarà accordato! Ed io non scenderò
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: