CINEMATIC RISE 📽️ salita diretta sul Monte Le Steliere dal crinale Sud ~ Silentwind in Summer 2024

Il Monte Le Steliere ("lo stiletto" in francese, 2.612 mt) é situato nel Sud-Ovest del Piemonte, in Valle Stura di Demonte: e fa parte della dorsale spartiacque che separa il Vallone di Sant'Anna ad Est dal Vallone Lasciauda o Vallone d'Insciauda ad Ovest.

La montagna fa parte del comprensorio di tre cime, tutte connesse da una stessa linea di dorsale: e ne rappresenta la massima elevazione. Dal Monte Le Steliere la cresta scorre in direzione Nord-Ovest incrociando il Monte Fovria (2.561 mt) e in direzione Sud-Est: dove, dopo avere superato un'anticima, si congiunge alla Rocca Bravaria (2.545 mt). La suddetta linea di dorsale, con direzione Sud-Ovest degrada dalla Rocca Bravaria: discendendo fino ad incrociare il Passo di Bravaria (2.311 mt).

La cima del monte, composta da roccette e magra erba, per via della particolare posizione piú appartata e rialzata: garantisce senso di isolamento e offre un aperto quanto suggestivo panorama circolare a 360 gradi, che spazia a distanza.




Questa mia ascensione inizia da Sant'Anna di Vinadio, nel Vallone di Sant'Anna, in Valle Stura: dal piazzale superiore di parcheggio del Santuario. Da lí percorro tutto un tratto di sentiero GTA (Grande Traversata delle Alpi): che sulla traccia P17 taglia una serie di crinali a mezzacosta, in direzione del Passo di Bravaria. Il sentiero-balcone é molto panoramico e immerso nel verde: con la mole severa della Punta Maladecia (2.745 mt) che ad Oriente, dall'altra parte della valle, costantemente presenzia. Giungo in prossimitá del primo dei laghi di Mouton: il Lago inferiore della Testa Mouton, collocato in una verdeggiante conca a una quota di 2.147 metri. Proseguendo, il tragitto si fa piú scosceso e con un lungo mezzacosta che taglia versanti sempre piú ripidi: giungo al selvatico Passo di Bravaria, dove l'ardita costiera della Rocca Bravaria incombe di fronte, a Nord. Da qui la vista si apre ad Occidente sull'altro versante, che dá sul selvaggio e appartato Vallone d'Insciauda. Qui termina il mio percorso sul sentiero GTA, assieme ai sentieri segnati: e da ora in avanti mi inoltro nella testata del Vallone d'Insciauda, tagliando i pendii occidentali della Rocca Bravaria, con direzione Nord. Devo raggiungere le basi del crinale Sud del Monte Le Steliere. La traccia si fa sempre piú selvatica e aspra: sino a sbiadire e scomparire del tutto in una zona caratterizzata da pietraie. Da qui in avanti, qua e lá: solo piú tracce di ometti di pietre a intermittenza. In ogni caso la linea da seguire mi é intuitiva, continuando a vista verso Settentrione: cosí risalgo un costone erboso e roccioso che va come a innestarsi, piú in alto, in una sorta di spalla della dorsale che discende dalla cima, con direzione Sud-Ovest. Salendo ancora i connotati si fanno erbosi e terrosi: e arrivo in una spianata verde, situata sotto il ripido crinale Sud. Da qui in poi affronto la salita diretta del versante su terreno molto ripido, con tratti su terra, magra erba e sfasciumi. Tiro avanti, dritto per dritto, direttamente sotto la linea della punta. Faticando un pó di piú raggiungo la vetta a mattinata presto: e rimango in cima a godermi lo scenario e la quiete, come unica presenza umana in tutto quel circondario.


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Bisogna andare dove inizia la salita.
Quello è sempre un luogo speciale.
C'è chi subito torna indietro
e chi sale di buona lena,
cercando le stelle.
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