Carlo Brentari - Nuove Prospettive in Antropologia ed Evoluzione 23

CONVEGNO
Nuove Prospettive in Antropologia ed Evoluzione 23

Evoluzione e Diversità del Linguaggio Umano dalla Preistoria alla Modernità


Descrizione:

Nel contesto di questa conferenza, il Professor Carlo Brentari fornisce un'esposizione focalizzata sull'origine musicale e festiva del linguaggio, approfondendo una specifica teoria menzionata precedentemente dal collega Andrea Parravicini. Attraverso un'analisi che attinge dalla filosofia e dalla storia della linguistica, Brentari esplora le radici storiche e teoriche di questa concezione, citando figure chiave come Donovan e Susanne Langer. La presentazione mira a integrare e contestualizzare le critiche alla teoria evolutiva darwiniana, proponendo una riflessione sull'evoluzione del linguaggio che tenga conto delle sue possibili funzioni sociali e espressive, oltre alla sua dimensione comunicativa e denotativa. Il Professor Brentari intende così contribuire al dibattito sull'evoluzione del linguaggio, offrendo spunti per una comprensione più articolata e multidimensionale di questo fenomeno.


I punti focali della presentazione comprendono:

Contesto e Focus: La precedente relazione di Andrea Paravicini ha fornito un contesto ampio sul quale si innesta un focus specifico sull'origine musicale e festiva del linguaggio. Questo argomento, situato all'incrocio tra biologia, linguistica e filosofia, esplora come il linguaggio umano possa avere radici nelle espressioni musicali e nei rituali sociali, suggerendo una prospettiva alternativa alla comprensione classica dell'evoluzione linguistica.

Storia della Teoria: La teoria dell'origine musicale e festiva del linguaggio risale a idee sviluppate nel tardo 1800, in particolare da Donovan e successivamente approfondite da Susanne Langer, allieva di Cassirer. Questa teoria si colloca in un periodo storico ricco di scoperte scientifiche, parallelo allo sviluppo della teoria dell'evoluzione di Darwin, e propone un approccio innovativo che integra, piuttosto che confutare, la teoria evolutiva classica.

Funzioni del Linguaggio: La teoria evidenzia tre funzioni principali del linguaggio: espressiva, comunicativa e denotativa. Donovan e Langer hanno ipotizzato che il linguaggio sia emerso da contesti rituali collettivi, dove le vocalizzazioni condivise non solo esprimevano emozioni, ma iniziavano anche a assumere funzioni comunicative e denotative, collegando segni verbali a oggetti specifici nel mondo esterno.

Evoluzione del Linguaggio: La teoria propone un'evoluzione del linguaggio che parte da una funzione espressiva (grida di dolore o di gioia) verso usi più complessi, inclusa la denotazione di oggetti esterni. Questo processo si sarebbe sviluppato in contesti sociali e rituali, dove la condivisione di esperienze emotive avrebbe facilitato l'associazione tra suoni e significati.

Implicazioni Filosofiche e Evolutive: Langer ha esteso la teoria introducendo l'idea che le immagini mentali private giocassero un ruolo chiave nel legare i suoni a significati specifici, suggerendo un meccanismo per cui il linguaggio simbolico si sarebbe sviluppato. Questa prospettiva offre una rilettura della teoria evolutiva, suggerendo che variazioni linguistiche inizialmente neutre potrebbero aver trovato un posto nell'evoluzione grazie alla loro capacità di arricchire le interazioni sociali e di essere intrinsecamente gratificanti.


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L’Istituto di Paleontologia Umana in collaborazione con l’Istituto Italiano di Antropologia e l’Università di Trento e grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali ha organizzato il convegno “Evoluzione e Diversità del Linguaggio Umano dalla Preistoria alla Modernità” nell’ambito del ciclo “Nuove prospettive in Antropologia ed Evoluzione”.

Sessione 1 – Venerdì 15 dalle 9.00
Andrea Parravicini (Unimi)
Carlo Brentari (Unitn)

Sessione 2 – Venerdì 15 dalle 15.30
Giorgio Manzi (Uniroma1)
Giovanni Destro Bisol (Uniroma1)
Stefano Grimaldi (Unitn)

Sessione 3 – Sabato 16 dalle 9.00
Luigi Rizzi (Unisi/Collège de France)
Federica Ricci Garotti (Unitn)
Birgit Alber (Unibz)
Ermenegildo Bidese (Unitn)