Stefano Grimaldi - Nuove Prospettive in Antropologia ed Evoluzione 23

CONVEGNO
Nuove Prospettive in Antropologia ed Evoluzione 23

Evoluzione e Diversità del Linguaggio Umano dalla Preistoria alla Modernità


Descrizione:

Il Professor Stefano Grimaldi propone una riflessione interdisciplinare che collega archeologia e antropologia per esplorare le radici culturali dell'umanità. Si esaminano le evidenze archeologiche e i contributi dell'antropologia per comprendere come l'ambiente abbia influenzato lo sviluppo della cultura e del linguaggio umani. L'approccio critico adottato mira a sfidare la concezione tradizionale che vede il linguaggio come principale artefice della cultura, sottolineando invece il ruolo di quest'ultima nella formazione del linguaggio. Vengono discussi diversi esempi storici e culturali per illustrare come culture diverse abbiano risposto ai cambiamenti ambientali e climatici, offrendo una visione complessa dell'evoluzione culturale umana. L'intervento si conclude con una serie di riflessioni sull'importanza di un'interpretazione olistica dei dati archeologici e antropologici per una comprensione più profonda dell'essere umano e della sua storia.


I punti focali della presentazione comprendono:

Integrazione tra archeologia e antropologia: L'approccio proposto enfatizza l'importanza di unire le evidenze archeologiche con gli studi antropologici per una comprensione più completa della cultura umana. Questo approccio consente di esplorare come l'ambiente influenzi la cultura e il linguaggio, sottolineando che il linguaggio è parte integrante della cultura, ma non il suo unico elemento costitutivo.

Critica alla visione del linguaggio come protagonista della cultura: Viene criticata l'idea che il linguaggio sia l'elemento centrale attorno al quale si costruisce la cultura. Al contrario, si argomenta che il linguaggio è uno degli elementi forgiati dalla cultura, evidenziando il ruolo dell'antropologia nel definire la cultura umana e dell'archeologia nel riconoscere le culture passate attraverso i limiti disciplinari.

Intersezione temporale di archeologia e antropologia: L'intersezione tra archeologia e antropologia viene vista come una sovrapposizione temporale che offre la massima quantità di informazioni quando studi etnografici e dati archeologici coincidono. Questo permette di ottenere risultati significativi nell'interpretazione dei dati culturali e archeologici.

La cultura come sistema complesso: La cultura è descritta come un insieme complesso di valori, norme, linguaggio, e pratiche che vanno oltre la mera comprensione del linguaggio. Viene sottolineata l'importanza di riconoscere la cultura come un fenomeno che include simboli, artefatti e pratiche, che devono essere appresi e trasmessi da una generazione all'altra.

Evoluzione della cultura umana e ruolo dell'ambiente: Viene discusso come l'ambiente abbia un ruolo determinante nell'evoluzione della cultura umana, influenzando le risposte culturali ai cambiamenti climatici e ambientali. La cultura è vista come un mezzo attraverso il quale le popolazioni si adattano alle variazioni dell'ambiente, con esempi storici che mostrano come differenti popolazioni abbiano risposto in modo diverso ai cambiamenti climatici e ambientali.


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L’Istituto di Paleontologia Umana in collaborazione con l’Istituto Italiano di Antropologia e l’Università di Trento e grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali ha organizzato il convegno “Evoluzione e Diversità del Linguaggio Umano dalla Preistoria alla Modernità” nell’ambito del ciclo “Nuove prospettive in Antropologia ed Evoluzione”.

Sessione 1 – Venerdì 15 dalle 9.00
Andrea Parravicini (Unimi)
Carlo Brentari (Unitn)

Sessione 2 – Venerdì 15 dalle 15.30
Giorgio Manzi (Uniroma1)
Giovanni Destro Bisol (Uniroma1)
Stefano Grimaldi (Unitn)

Sessione 3 – Sabato 16 dalle 9.00
Luigi Rizzi (Unisi/Collège de France)
Federica Ricci Garotti (Unitn)
Birgit Alber (Unibz)
Ermenegildo Bidese (Unitn)