RESS 2.4. MACCHINE/PRODOTTI CORRELATI PER APPLICAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI - REG. (UE) 2023/1230

Nel video di oggi, parlo di un’importante novità riguardante le macchine destinate all’applicazione di fitofarmaci, che rientrano nella nuova categoria di prodotti fitosanitari.

Questa categoria è stata introdotta in una direttiva che precedentemente non contemplava specifiche per tali macchine, un cambiamento significativo per tutti gli operatori del mercato agricolo.

I fitofarmaci, che comprendono i pesticidi, sono spesso utilizzati dagli agricoltori non solo per il trattamento delle colture, ma anche per la distribuzione di fertilizzanti. Con le nuove normative, è fondamentale che il manuale di utilizzo delle macchine chiarisca se esse possono essere utilizzate in modo misto per fertilizzanti e prodotti fitosanitari o se devono essere impiegate esclusivamente per una sola funzione.

Dal 2027, infatti, cambieranno le regole, e gli agricoltori dovranno tenere in considerazione questi requisiti nella scelta delle loro attrezzature.

La nuova sezione 2.4 stabilisce che il costruttore di macchine per l’applicazione di prodotti fitosanitari deve garantire una valutazione del rischio di esposizione non intenzionale dell’ambiente a tali sostanze. È essenziale che queste macchine siano progettate tenendo conto dei risultati di tale valutazione, per ridurre al minimo il rischio di contaminazione.

La progettazione deve consentire operazioni di pulizia e regolazione della macchina in modo sicuro, evitando fuoriuscite di prodotto e inquinamento dell’ambiente circostante.

In particolare, i dispositivi di comando e controllo delle macchine devono essere facilmente accessibili e permettere un arresto immediato dell’applicazione dei fitofarmaci. Questo non è solo una questione di sicurezza per gli operatori, ma è essenziale per limitare l’impatto ambientale.

Un’altra novità riguarda il riempimento e svuotamento delle macchine: devono essere progettate in modo da facilitare un riempimento preciso e uno svuotamento completo, prevenendo ogni dispersione accidentale.

È necessario che le macchine siano dotate di dispositivi che consentano un controllo accurato del tasso di applicazione, per garantire che i fitofarmaci vengano distribuiti correttamente e in modo uniforme, evitando così il rischio di inquinamento alimentare. Ogni macchina deve essere progettata per garantire che i fitofarmaci siano depositati solo nelle aree target, minimizzando la dispersione nell’ambiente.

Inoltre, i costruttori devono effettuare prove adeguate per ogni tipo di macchina, per assicurare che soddisfi i requisiti di sicurezza e funzionamento. In caso di disattivazione della macchina, deve essere previsto un meccanismo per prevenire la dispersione accidentale di prodotto. La manutenzione e la pulizia delle macchine devono essere agevolate, garantendo che non si contaminino l’ambiente.

Le istruzioni per l'uso devono specificare le precauzioni da adottare in tutte le fasi, dalla miscelazione alla pulizia, per evitare contaminazioni. Infine, è fondamentale che le macchine siano compatibili con i vari fitosanitari utilizzati, e che siano forniti dettagli su come identificare i diversi ugelli e filtri.

Questa nuova normativa rappresenta un cambiamento significativo nel settore agricolo e impone ai costruttori di informare i propri clienti riguardo a queste nuove specifiche, affinché possano fare scelte informate e acquistare il prodotto corretto.

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