Conclusi i lavori di rifacimento degli impianti di piazza Cortesia a Domodossola

Lo aveva preannunciato l'assessore Falciola nel corso dell'ultimo consiglio comunale : entro i primi giorni di dicembre saranno conclusi gli interventi sugli impianti di piazza Cortesia. E così è stato. Da ieri la piazza è tornata di nuovo transitabile così come il primo tratto di via Binda. Il progetto di riqualificazione urbana dell'area che va dall'incrocio con via Castellazzo fino alla piazza riprenderà nel nuovo anno. Il cantiere tornerà ad essere attivo tra i mesi di marzo e luglio 2026. I lavori comporteranno nuove modifiche alla viabilità.
Il primo step è consistito nel rifacimento dei sottoservizi : prossimo passo sarà invece la riqualificazione della pavimentazione con la posa di nuovo arredo urbano. Il tutto in sintonia con i lavori già eseguiti nella restante parte di via Binda.
Il tema relativo all'organizzazione dei cantieri in città è stato discusso solo pochi giorni fa nell'aula storica della Resistenza. Motivo la trattazione dell'interpellanza presentata dal gruppo consiliare “Impegno civico per Domodossola”. Il documento mirava a conoscere alcuni dati relativi all'organizzazione della viabilità cittadina e al contempo a sensibilizzare l'amministrazione comunale rispetto a criticità riportate ai consiglieri Marco Bossi e Simone Racco da alcuni cittadini. Bossi ha illustrato il documento sottolineando i disguidi causati dalla concomitanza di cantieri, sensi di marcia disposti a seguito dei lavori in corso, la chiusura al traffico del Ponte 88.
A tutte le questioni ha risposto il vice sindaco sottolineando che la città sta affrontando in contemporanea cantieri privati e pubblici e lavori di Rfi.
Situazioni che per i consiglieri Marco Bossi e Simone Racco creano criticità al commercio cittadino. “Il problema delle serrande abbassate dimostrano che la viabilità contorta spinge le persone ad andare nel centro commerciale più vicino”.
Falciola ha sottolineato come nessuna rimostranza è arrivata agli uffici e ha sottolineato : “Affermazioni generiche non aiutano a superare questa fase. Continueremo a lavorare con serietà e con la consapevolezza che ogni cambiamento può comportare difficoltà, restando comunque aperti al dialogo.