Stato mercato nazioni imprese: come l’occidente è arrivato fin qui. Stefano Poma e Giovanni Ingrosso

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L’essere umano che vive nella società moderna ha a che fare con tre sostantivi che pesano su tutta la sua vita: etica (branca della filosofia "che si occupa del costume, ossia del comportamento umano); politica (complesso delle attività che si riferiscono alla 'vita pubblica' e agli 'affari pubblici' di una determinata comunità di uomini); economia (scienza della gestione delle risorse scarse. Essa prende in esame le forme assunte dal comportamento umano nella gestione di tali risorse). La prima riguarda il suo modo di essere, e si “invera” (INVERARE=attuare, concretare, concretizzare, implementare, materializzare, mettere in pratica, rea-lizzare. inverarsi v.) nella sua cultura. La seconda si invera nello Stato; la terza si invera nell’impresa. La cultura è: “In senso antropologico, il complesso delle manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale di un popolo o di un gruppo etnico, in relazione alle varie fasi di un processo evolutivo o ai diversi periodi sto-rici o alle condizioni ambientali” (Dizionario Oxford)
Vorrei lasciare da parte etica e cultura che riguardano esclusivamente l’individuo, e occuparmi degli altri oggetti citati.
Lo Stato è l’insieme di regole (leggi), istituzioni, strutture burocratiche, diritti e doveri, entro cui ognuno di noi vive la propria vita. Lo Stato ci dice quello che possiamo o non possiamo fare, ci fornisce alcuni servizi elementari, senza dei quali non potremmo neanche vivere, ci facilita, ma soprattutto ci risolve una serie di problemi, che altrimenti renderebbero la nostra vita molto difficile. In sintesi è:” … una società politica, una società totale; 'apparato comunità, insieme di persone e insieme di organi formano il popolo che esercitano il potere politico”
L’Impresa è: “un’attività economica organizzata ai fini della produzione o dello scambio di beni o servizi”, essa è il centro del sistema che produce tutto ciò che serve ad una società per sopravvivere.
Che questi due ultimi soggetti, siano in mille modi interagenti è lapalissiano, che le loro interazioni condizionino interamente la nostra vita è un fatto, di tali interazioni intendo parlare in questo lavoro, raccontando le origini e l’evoluzione di entrambi i soggetti, almeno negli ultimi mille anni, naturalmente in modo sintetico, dopo avere specificato una serie di principi generali su di esse, per farlo inizio da due storie , che sintetizzano, nel modo semplice e coinvolgente, con cui il cinema riesce a raccontare ogni cosa, il fenomeno complesso dell’interazione fra economia e politica, cioè fra Impresa e Stato, visti però da due punti di vista: uno quello di coloro che immaginano un mondo di “buoni”, che vogliono una società perfetta, dove tutti sono per tutti. Un secondo punto di vista è quello di coloro che pensano che il mondo sia maledettamente complicato e che non sempre è possibile essere “buoni”, e a volte ad essere buoni si combinano grossi pasticci.