Avviso di accertamento: come evitarlo

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Cosa faresti se ti dicessi che una verifica fiscale o la notifica di avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate potrebbe compromettere la stabilità finanziaria della tua azienda e avere dei risvolti di natura penale in capo al legale rappresentante?

Immagino che cercheresti di fare tutto il possibile per evitare di correre in questo rischio.
Vediamo in questo video quali sono le buone abitudini che possono aiutarti a mitigare il rischio di notifica dell’avviso di accertamento.

Benvenuto sul mio canale. Sono Salvatore Cameli e dal 2007 aiuto CFO, un manager o un imprenditore a gestire complesse verifiche fiscali e avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Perché è bene avere buone abitudini in azienda per prevenire il rischio di notifica dell’avviso di accertamento?

Nel nostro Paese, non sono infatti soltanto le imposte ad essere onerose – circostanza nota praticamente a tutti – ma lo sono soprattutto le sanzioni previste dalla legge.

Le principali sanzioni – previste nel decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 – sono infatti calcolate in modo proporzionale rispetto all’imposta richiesta dal Fisco, in una misura che varia:
tra il 120 e il 240 per cento nelle ipotesi di omessa dichiarazione (dei redditi e IVA);
tra il 90 e il 180 per cento nelle ipotesi di infedele dichiarazione (dei redditi e IVA);
tra il 90 e il 180 per cento nelle ipotesi di violazioni relativi agli obblighi relativi alla documentazione, registrazione e individuazione delle operazioni soggette a IVA.

La normativa fiscale prevede poi dei meccanismi di calcolo, in presenza di reiterate violazioni della stessa natura ovvero in presenza di violazioni diverse tra di loro, che fanno comunque lievitare le sanzioni.

In alcuni casi, poi, la violazione ha anche una rilevanza penale.

Capisci quindi bene l’importanza di queste abitudini:
1. Devi conoscere il parere del Fisco sia per l’attività pregressa della tua azienda sia per il futuro;
2. Devi monitorare i processi di fatturazione: le false fatturazione sono dietro l’angolo;
3. L’analisi della contrattualistica deve procedere di pari passo con l’analisi fiscali;
4. Lo ha fatto il mio predecessore perché devo cambiare io.

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A presto, ciao!

#SalvatoreCameli #AvvocatoTributarista #Avvisodiaccertamento

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