Polizze vita a gestione separata - Vantaggi e Svantaggi

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Ho sempre parlato negli scorsi video della notevole avversione al rischio dell’investitore, e della conseguente strenua difesa delle proprie posizioni, soprattutto economiche e finanziarie.
Al di là di tutti gli errori comportamentali, questo desiderio dell’investitore di eccessiva sicurezza è stato ben colto dalle Assicurazioni Vita che negli ultimi anni hanno collocato miliardi e miliardi di euro. Ma sono così buone? Ne vale veramente la pena sottoscriverle?

Te lo spiego in questo video!

Ciao, sono Simone, dal 2011, affianco persone manager professionisti e imprenditori come te che desiderano essere seguiti sia nelle principali scelte finanziarie strategiche aziendali sia nella pianificazione finanziaria personale. Ti seguo di persona e tramite remoto, anche offrendoti dei percorsi di consapevolezza finanziaria.

In questo video voglio raccontarti le principali caratteristiche delle Polizze Vita di Ramo 1° e i principali punti di attenzione da considerare qualora sei in procinto di sottoscrivere tali polizze.

Le polizze vita ramo 1° sono tornate di moda a causa dell’incertezza che attanaglia i mercati.
Le persone, per paura della volatilità dei mercati finanziari e per la normale avversione alle perdite, si sono sempre di più spinte a cercare il rendimento e la sicurezza nei contratti assicurativi di ramo 1°.

All’interno di una cupola assicurativa tali polizze investono in un fondo comune obbligazionario e quindi le persone non stanno facendo altro che un normale investimento finanziario. Tale fondo obbligazionario garantito si chiama Gestione Separata.

Possono essere calzanti per coloro che avendo notevoli capitali e un’età non più giovane, non vogliono fare entrare l’intero patrimonio in successione, in quanto tali polizze escono dall’asse ereditario, sono normali strumenti impignorabili e insequestrabili, non si prevede il pagamento dell’imposta di bollo del 2 per mille, il patrimonio della gestione separata è autonomo e non attaccabile da eventuali creditori della società di assicurazione, il pagamento delle imposte sui guadagni viene effettuato solo al momento del riscatto della polizza.

Sembra tutto molto bello e soddisfacente ma ci sono almeno quattro svantaggi che rendono queste polizze molto efficienti per chi le vende e meno per chi le acquista:

1. I rendimenti. Non sono più soddisfacenti come qualche anno fa. Al lordo delle retrocessioni si attestano a un 3%. Negli ultimi anni, inoltre, per la difficoltà delle assicurazioni a raccimolare rendimenti dalla gestione, chi vuole sottoscrivere tali prodotti non si vede neanche i rendimenti ricapitalizzati.

2. I costi. Sono una nota dolente e ne troviamo di diversi tipi.
Costi di caricamento: per poter entrare nella polizza di ramo 1°, vanno dall’1% con massimi del 3%, fino a caricamenti superiori del 5% con punte anche dell’8% per coloro che fanno versamenti ricorrenti a valere su polizze di ramo 1°.
Costi di gestione: ossia il rendimento trattenuto sulla gestione separata che variano dall’ 1% all’1,80%.
Costi di uscita: non pensare di poter uscire senza penali. Le penali per il disinvestimento sono elevate nei primi anni di sottoscrizione per ridursi man mano che aumenta la vita del prodotto, questo è un'altra nota dolente.

3. L’assenza di diversificazione del prodotto, in quanto investe unicamente in Titoli di Stato.

4. L’assenza di comunicazione da parte del tuo intermediario, che di fronte a tali sottoscrizioni stapperà bottiglie di champagne per le commissioni che gli stai riconoscendo e se non sei tu a prendere in mano la situazione evidenziandogli tali criticità, continuerai a essere il principale sponsor di tali festeggiamenti.

Di fronte a tutto ciò le imprese di assicurazioni e le banche hanno sfruttato le situazioni a loro favore, facendo acquistare all’investitore uno strumento azionario al momento di boom del mercato, e poi una bella polizza sicura quando l’investimento è stato deludente e dalla tua delusione la banca si continua ad intascare la commissione.

Al di la degli scherzi, rendimento e sicurezza, non si possono confezionare in un unico prodotto, bensì tramite un progetto d’investimento efficiente, coordinato e articolato da più asset class d’investimento e sicuramente che rappresenti l’unicità delle tue caratteristiche d’investitore. Per far ciò occorre maggiore consapevolezza finanziaria tua e l’aiuto di un consulente finanziario.

Se vuoi essere condotto in un'adeguata pianificazione finanziaria contattami!

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