Giorgio Manzi: Natura, origini & evoluzione della biodiversità umana. GEA2024

All’interno della cornice delle Giornate europee dell'archeologia 2024, pubblichiamo un video realizzato dal professor Giorgio Manzi in occasione dell'evento "Condividere l'archeologia 2: narrare per immagini", in programma il 14 giugno 2024 a Roma presso le Terme di Caracalla.

La manifestazione romana, curata dall’Istituto centrale per l’archeologia (ICA) in collaborazione con la Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, è incentrata sul tema della “condivisione” della ricerca archeologica soprattutto sotto la prospettiva della narrazione svolta attraverso l’uso delle immagini.

Nell'intervento, dal titolo "Natura, origini & evoluzione della biodiversità umana", Giorgio Manzi (professore ordinario di Antropologia presso Sapienza, Università di Roma e Accademico dei Lincei) sottolinea come l’archeologia condivida con l’antropologia il medesimo desiderio di conoscere e ricostruire le realtà, le condizioni di vita e le storie del passato e, in particolare, dei nostri antenati.

Il professor Manzi, noto al grande pubblico anche per la sua apprezzata attività di divulgatore scientifico e autore di numerose pubblicazioni di successo, ci introduce a quella particolare fonte di informazioni rappresentata dai resti umani: frammenti scheletrici o piccoli campioni di DNA capaci, attraverso il metodo e gli strumenti d’indagine propri dell'antropologia bio naturalistica, di farci viaggiare a ritroso nel tempo, fino a toccare lo spazio profondo in cui si celano le origini dell’essere umano.