Un anno di escursioni insieme 2024

Sono passati appena 9 anni dal primo audiovisivo dove si illustra l’attività svolta di Apuantrek nei suoi territori di competenza. Un cammino fatto di escursioni, di iniziative gastronomiche particolari e in qualche caso uniche, sempre rivolte ad un coinvolgimento diretto per condividere un bagaglio di tradizioni una volta indispensabili per sopravvivere, oggi relegato a margine, quasi non fosse più necessario ma solo utile per fare una cosa diversa dal quotidiano. Il 2024 ha lasciato l’impronta ai posteri con 36 escursioni, 9 degustazioni e 4 cene vegetariane (con prodotti selvatici e Bionaturali) e per la prima volta c’è stata la presentazione di un importante documentario realizzato come sempre da Stefano: ARCHEOASTRONOMIA APUANA, dove vengono cristallizzate alcune realtà presenti in diverse parti delle Apuane meridionali ma mai inserite in un contesto unico. Questo” frutto” è maturato grazie alla Semantica d’ambiente e alla profonda conoscenza delle tradizioni e culture legate alle albe e ai tramonti del Sole visibili alternativamente dall’Alta Versilia e dalla Garfagnana. Tutto ciò ha portato anche a coniare una nuova parola della lingua Italiana che si spera venga “sdoganata” da chi di dovere. EPINOMICA (sopra il nome) non è altro che l’atto di interpretare il nome di Calomini, dove si verifica nel giorno del Solstizio d’inverno all’interno di questo borgo di montagna, la visione “del CALARE del Sole nel monte Forato alla MINIMA luce”. E’ già, come accade da sempre abbiamo tutto davanti ai nostri occhi ma non siamo più in grado vedere le cose, le guardiamo soltanto. P.S. gli abitanti di questo paese Apuano famoso per la Befana hanno la loro festa proprio il 21 dicembre, da sempre sapevano di questo evento e lo onorano anche attraverso l’intitolazione della loro chiesa a S. Tommaso (anche nel calendario della messa Tridentina il Santo viene ricordato in questo giorno). Dal nuovo testamento Giovanni 20,24-29… Gesù gli disse:.. non essere più incredulo ma credente…perché mi hai veduto, hai creduto: beati coloro che non videro e tuttavia credettero. E’ questo il Sol invictus che risorge a nuova luce, a nuovo anno, portando a Calomini la buona novella da comunicare (e a portare come dono della Befana) a tutti gli altri abitanti della montagna.